Il logo del Pinguino. :o) Seriamente, il maggior vantaggio dei driver framebuffer è che questi rappresentano una generica interfaccia per tutte le piattaforme. La situazione fino agli ultimi sviluppi del kernel 2.1.x era che le piattaforme Intel avevano driver per console completamente differenti da quelli delle altre piattaforme. Con l'introduzione del 2.1.109 tutto ciò è cambiato in meglio, introducendo una gestione più uniforme delle console per piattaforme Intel, nonché reali console grafiche bitmap portando il logo del Pinguino per la prima volta su Intel, e permettendo al codice d'essere condiviso su differenti piattaforme. Da notare che i kernel 2.0.x non supportano i dispositivi framebuffer, ma è possibile che qualcuno faccia un giorno un port all'indietro del codice dai kernel 2.1.x a quelli 2.0.x. C'è un'eccezione alla regola in quanto il port per piattaforme m68k del kernel v0.9.x ha incluso in sé il supporto per il device framebuffer.
Col rilascio del kernel 2.2.x, il supporto del device framebuffer è molto solido e stabile. Dovresti usare il device framebuffer se la tua scheda grafica lo supporta e se stai usando kernel 2.2.x. I precedenti kernel 2.0.x non supportano i device framebuffer, almeno per le piattaforme Intel.
Ci sono alcune simpatiche caratteristiche sui device framebuffer, cui puoi attribuire opzioni generiche al kernel al momento dell'avvio, incluse opzioni specifiche per un particolare device framebuffer. Queste sono:
video=xxx:off
- disabilita il rivelamento per uno specifico
device framebuffervideo=map:octal-number
- associa la console virtuale (VCs) al
device framebuffer (FB)
video=map:01
Associerà VC0 a FB0, VC1 a FB1, VC2 a FB0, VC3 a
FB1...video=map:0132
Associerà VC0 a FB0, VC1 a FB1, VC2 a FB3, VC4
a FB2, VC5 a FB0Normalmente i device framebuffer son rivelati nell'ordine specificato
nel kernel, ma specificando l'opzione video=xxx
si può aggiungere
lo specifico device framebuffer che si vuole rivelare prima degli altri
specificati nel kernel.