Ghostscript e' un programma incredibilmente importante per la stampa sotto
Linux. La maggior parte del software di stampa per Unix genera PostScript, che
e' un opzione da oltre mezzo milione su una stampante. Ghostscript invece e'
gratis (free) e genera il linguaggio della vostra stampante dal PostScript.
Quando viene collegato con il filtro di ingresso di lpd
, vi da' una stampante
PostScript virtuale e semplifica la vita immensamente.
Ghostscript e' disponibile in due forme. La versione commerciale di Ghostscript, detta Aladdin Ghostscript, puo' essere usata liberamente per scopi personali, ma non puo' essere distrubuita nelle distribuzioni commerciali di Linux. E' ira un anno avanti alla versione free di Ghostscript; al momento supporta il Portable Document Format dell'Adobe Acrobat, mentre le versioni precedenti non lo fanno.
La versione free di Ghostscript e' il Ghostscript GNU, ed e' semplicemente una versione piu' vecchia del ghostscript Alladin gentilmente fornita alla GNU. (Grazie alla Alladin per questo accordo; piu' produttori di software dovrebbero supportare il software free in questo modo).
Il difetto principale di Ghostscript e' nei suoi font, che sono derivati dallo scan dei caratteri. Font piu' belli, ma che necessitano di licenza commerciale, possono essere ottenuti da diverse fonti, visto che Ghostscript puo' leggere i font Adobe tipo 1. La Adobe distribuisce dei font utilizzabili con il loro visualizzatore di PDF Acrobat, oppure potete usare i font della Adobe ATM o un fontpack.
Qualsiasi cosa facciate con
gs
, assicuratevi di eseguirlo con l'opzione che
disabilita l'accesso ai file (-dSAFER
). Il PostScript e' un linguaggio
pienamente funzionale, ed un programma PostScript difettoso puo' procurarvi
piu' di un mal di testa.
Ci sono un sacco di cose che si possono fare se l'output di gs non e' soddisfacente (in realta' potete fare qualsiasi cosa, visto che avete i sorgenti).
La posizione, la dimensione ed il rapporto altezza-larghezza dell'immagine sulla pagina dipendono dal driver specifico della stampante di ghostscript. Se vi accorgete che le vostre pagine sono troppo corte, o troppo lunghe, o troppo grandi di un fattore due, dovreste controllare il sorgente del driver della vostra stampante e modificare i parametri che vi sembrano pertinenti. Sfortunatamente ciascun driver e' differente, e quindi non posso dirvi esattamente cosa modificare, ma la maggior parte e' ragionevolmente ben commentata.
Molte stampanti non-laser hanno il problema che i singoli punti sono troppo grandi. Cio' da' luogo a stampe troppo scure. Se avete questo problema dovete usare una vostra funzione di trasferimento. Semplicemente create il seguente file nella lib-dir di ghostscript, ed aggiungete il suo nome alle chiamate di gs, appena prima del file vero e proprio. Potreste avere bisogno di modificare i valori per adeguarli alla vostra stampante. Valori piu' bassi danno stampe piu' chiare. Specialmente se il vostro driver usa l'algoritmo di Floyd-Steinberg per rasterizzare i colori, valori piu' bassi (0.2-0.15) sono una scelta migliore.
---8<---- gamma.ps ----8<---
%!
%transfer functions for cyan magenta yellow black
{0.3 exp} {0.3 exp} {0.3 exp} {0.3 exp} setcolortransfer
---8<------------------8<---
E' anche possibile rimettere a posto stampanti che hanno qualche problema con il colore modificando questi valori. Se fate questo tipo di cose vi raccomando l'uso del file colorcir.ps, che viene fornito con ghostscript (nella sottodirectory example/), come pagina di prova.