Le quote permettono di specificare dei limiti in due aspetti dello spazio sul disco: il numero di inode che può avere un utente o un gruppo di utenti e il numero di blocchi sul disco che possono essere allocati ad un utente o a un gruppo di utenti.
L'idea che sta dietro a ciò consiste nel fatto che gli utenti siano costretti a rimanere sotto a un limite di utilizzo del disco, togliendo loro la possibilità di consumare spazio illimitato su un sistema. Le quote sono gestite per utente e per filesystem. Se c'è più di un filesystem nel quale è previsto che un utente possa creare file, allora la quota d'uso deve essere impostata per ogni filesystem separatamente. Sono disponibili diversi strumenti per amministrare e automatizzare le regole per le quote sul proprio sistema.
Attualmente, ci sono grandi cambiamenti nel modo in cui le quote funzionano. Esistono due impostazioni differenti. Gli strumenti fanno lo stesso lavoro, ma ci sono differenze nei file usati. Questo documento descrive l'installazione e il funzionamento del nuovo metodo. Siccome esso non è presente nei normali sorgenti del kernel, è necessario usare delle patch. Verrà descritta questa operazione e l'installazione del pacchetto linuxquota. Se nel proprio sistema è già installato il software per le quote, è possibile che non si debba installare la patch e il pacchetto. Potete scrivermi se ci sono domande a proposito. In una prossima versione del documento tenterò di includere una panoramica delle distribuzioni di Linux e le loro implicazioni.