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7. Setup

In questo capitolo vedremo come configurare una sistema VoIP, semplice al principio, via via poi più complesso.

7.1 Una configurazione semplice: IP to IP

     A (Scheda audio)   -  -  -    B (Scheda audio)

       192.168.1.1      -  -  -      192.168.1.2

        
       192.168.1.1 chiama 192.168.1.2 e viceversa

A e B devono avere:

  1. Microsoft Netmeeting, Internet Switchboard, Openh323 (sotto Windows) o Ohphone, Gnomemeeting (sotto Linux) installato e correttamente configurato.
  2. una scheda di rete o un altro tipo di interfaccia compatibile TCP/IP per dialogare tra loro.

In questa prospettiva A può effettuare una chiamata h323 verso B (se B ha l'applicativo lato server attivo) usando il suo indirizzo IP 192.168.1.2. Dopodiché B, se vuole, può rispondere e i pacchetti VoIP iniziano a transitare.

7.2 Uso dei nomi

Se utilizzi Microsoft Windows in una lan, puoi chiamare una macchina utilizzando il servizio nomi NetBIOS, che può funzionare su NetBEUI o su TCP/IP. Tutto ciò di cui hai bisogno, quindi, é di chiamare il nome dell'altro computer per effettuare la connessione.

          A            -  -  -             B 
 
     192.168.1.1       -  -  -        192.168.1.2
   
       Mario           -  -  -           Paola

             
                      Mario chiama Paola.

Tutto ciò é possibile in quanto la chiamata NetBIOS di Mario verso Paola viene convertita in chiamata IP.

Gli esempi sopra citati sono molto semplici da implementari ma scarsamente scalabili.

In una rete più grande quale Internet é impossibile effettuare chiamate con gli indirizzi, in quanto difficilmente conosco l'indirizzo IP del destinatario (che nella maggior parte dei casi, essendo dinamico, cambia ad ogni nuova connessione al provider). Oltretutto il servizio di nomi NetBIOS non funziona poiché i messaggi da esso usati sono di tipo broadcast, che notoriamente non attraversano i routers.

Si puo' utilizzare anche il sistema DNS per risolvere i nomi in IP address: ad esempio si puo' chiamare ''box.domain.com''.

7.3 Chiamata su Internet utilizzando un server WINS

L'idea dei nomi NetBIOS può essere riutilizzata anche in ambiente Internet con l'ausilio di un server WINS: le macchine possono essere configurate in modo tale da chiedere ad un unico server la risoluzione dei nomi in indirizzi.

I PCs che utilizzano lo stesso server WINS saranno in grado di comunicare fra loro.

A (Server WINS é S) - - - - I  - - - -  B (Server WINS é S)
                             N
                             T  
                             E  - - - - -   S (Server WINS)   
C (Server WINS é S) - - - - R  
                             N
                             E  - - - -  D (Server WINS é S)
                             T
 
                   Comunicazione su Internet

A, B, C e D appartengono a sottoreti differenti, ma possono chiamarsi l'un l'altro utilizzando i loro nomi NetBIOS. Il requisito fondamentale, come precedentemento detto é che tutti gli hosts utilizzino la stessa macchina come Server WINS (S appunto).

Nota: I servers WINS non hanno performance eccezionali dato che si basano sul protocollo NetBIOS (che a livello locale continua a fare uso dei broadcasts) e dovrebbe essere utilizzato soltanto per unire piccole e poche sottoreti.

7.4 Server ILS

ILS e' un tipo di server che permette di risolvere i nomi in una chiamata H323: quando si lancia l'applicativo VoIP bisogna prima registrarsi presso il server ILS tramite un nome, dopodiche' chiunque potra' accedere alla nostra macchina tramite tale nome (se anch'esso specifichera' lo stesso server ILS!).

7.5 Un grosso problema: il masquering.

Un problema di carenza di indirizzi IP viene normalmente risolto utilizzando il cosiddetto masquering (anche chiamato NAT, network address translation): esiste soltanto un IP pubblico (che Internet può "vedere" direttamente), le altre macchine vengono "mascherate" utilizzando tale IP.

        
           A  - - -

           B  - - -   Router con NAT  - - -  Internet

           C  - - -
     
                     
                       Questo non funziona

Nell'esempio A,B e C possono navigare, pingare, usare posta, news e altri servizi su Internet, ma NON possono fare una chiamata VoIP verso l'esterno. Questo perché il protocollo h323 manda l'indirizzo IP a livello applicazione, quindi la risposta non arriverà mai al chiamante (che utilizza un indirizzo IP privato).

Soluzioni:

 
           A  - - -   Router con NAT 
 
           B  - - -         +           - - -  Internet

           C  - - -  modulo ip_masq_h323 
 
 
                       Questo funziona

           
           A  - - -   
 
           B  - - -    PhonePatch   - - -  Internet

           C  - - -  
 
 
                         Questo funziona

7.6 Applicazioni Open Source

Con Linux (usato come terminale h323) puoi sperimentare tutte le prove fatte precedentemente eccetto quelle dietro un router-NAT con il modulo ip_masq_h323 poiché (come già detto) Ohphone non funziona con tale modulo: sarai quindi costretto ad usare Phonepatch. Par 5.7

Sintassi Ohphone

"ohphone -l|--listen [opzioni]"

"ohphone [opzioni]... indirizzo"

Inoltre, quanto lanciamo ohphone, possiamo digitare dei comandi direttamente sull'interprete (come, ad esempio, decrementare l'AEC, Automatic Echo Cancellation).

Gnomemeeting

Gnomemeeting e' un'applicazione che usa l'interfaccia grafica (GUI) per effettuare chiamate VoIP. E' molto semplice da usare e permette anche di specificare un server ILS, di chattare, ecc.

7.7 Configurare un gatekeeper

Puoi provare le funzionalità di gatekeeper.

Esempio
  
        (Terminale H323) A  - - -    
                                 \
        (Terminale H323) B  - -  - D (Gatekeeper)
                                 /
        (Terminale H323) C  - - -  
               
                   Configurazione del Gatekeeper

  1. Gli hosts A,B e C hanno come gatekeeper D.
  2. Alla partenza ogni host comunica al gatekeeper il proprio indirizzo e il proprio nome associato (compresi gli alias) che potrà essere utilizzato da un chiamante per raggiungerlo.
  3. Quando un terminale chiede a D un determinato, D risponderà fornendo al chiamante il giusto indirizzo IP, permettendo così la comunicazione tra i 2 terminali.

Notiamo che il gatekeeper é soltanto in grado di risolvere i nomi in indirizzi, non può unire hosts che non già siano raggiungibili (a livello IP), in altre parole il gatekeeper non può operare da router NAT.

Puoi trovare il gatekeeper qui: sono richieste le librerie Openh323.

E' necessario lanciare il programma almeno con l'opzione -d (come demone) o -x (per eseguirlo in foreground).

E' anche disponibile un file di configurazione (.ini) qui.

7.8 Configurare un gateway

Come abbiamo già detto, un gateway é un'entità che può far comunicare una rete VoIP ad una PSTN permettendoci di effettuare una chiamata da Internet verso un comune telefono.Abbiamo quindi bisogno della scheda gateway (Quicknet LineJack) e del relativo software:

Sul sito web OpenH323troviamo:

  1. I driver per la Linejack
  2. L'applicativo PSTNGw per gestire il gateway.

Se l'eseguibile non funziona avrai bisogno di scaricare i sorgenti e compilarli dopo aver opportunamente scaricato e compilato anche le librerie Openh323, entrambi su una home directory.


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