Tenete a mente che queste sono istruzioni brevi; un riassunto veloce dei maggiori e più importanti dettagli che troverete elencati nei files README dei corrispondenti pacchetti software. Non è, in nessun modo, una sostituzione della lettura di quei files (poichè contengono informazioni di copyright ed altre istruzioni non necessariamente coperte da questo documento).
Per prima cosa, sappiate che questo documento tratta solamente l'installazione e l'avvio su un sistema che usi RedHat v7.0. Ogni volta che viene lasciata la scelta del pacchetto da scaricare, assicuratevi che sia compatibile con le caratteristiche del sistema Linux sul quale avete intenzione di farlo girare.
Secondo, per piacere mandate E-mail solamente se avete informazioni che potrebbero essere utili ad altre persone che volessero leggere questo documento (come per esempio la spiegazione su come installare altri strumenti, indicazioni di altri tutorials, passaggi grammaticali mancanti e/o errori di spelling e/o di digitazione, etc.). Se il software non si compila, o non riuscite a capirlo, leggete la documentazione allegata. Probabilmente il vostro sistema è completamente diverso, e l'uso di Internet via E-mail non è la soluzione giusta per risolvere i vostri problemi. ;-)
Terzo, questi sono pacchetti software che si installano senza grosse difficoltà. Nella sezione dedicata ai Links, ci sono pacchetti software alternativi vicini a quelli di cui si parla in questo tutorial. Notate che se un pacchetto non è analizzato approfonditamente non significa che sia peggiore (o migliore) di quelli scelti per l'installazione.
Buona Fortuna!
Prima di iniziare, avrete bisogno di un web browser e di una shell per Unix. Se non sapete come si usa una shell [bash, ksh, etc.],sono fatti vostri ( sebbene abbia fornito le istruzioni sia in italiano che in comandi della shell).
Dove non specificato, tutte le istruzioni sono da eseguire come root
.
/usr/local/archives
per i pacchetti:
mkdir /usr/local/archives
Le vecchie versioni di tar
non supportano l'argomento z
.
Se è il caso del vostro sistema, non usate l'argomento z
e usate gunzip
sul file prima di usare tar
.
/usr/local/archives
:
cd /usr/local/archives
tar zxf MesaLib-3.4.1.tar.gz
tar zxf MesaDemos-3.4.1.tar.gz
MesaLib
:
cd Mesa-3.4.1
./configure; make; make install
/etc/ld.so.conf
, ed assicuratevi che sia presente una linea come questa:
/usr/local/lib
ldconfig
/usr/local/archives
:
cd ..
tar zxf BMRT2.6beta.linux-glibc2.tar.gz
BMRT
:
cd BMRT2.6
cp bin/* /usr/local/bin/
cp lib/lib* /usr/local/lib/
cp include/* /usr/local/include/
mkdir /usr/local/shaders
chmod 777 /usr/local/shaders
cp shaders/*.sl* /usr/local/shaders/
cp shaders/*.h /usr/local/shaders/
cp examples/*.sl* /usr/local/shaders/
cp examples/*.h /usr/local/shaders/
/etc/profile
o equivalente),
e aggiungete la linea:
export SHADERS=.:/usr/local/shaders
.rendribrc
in ciascuna home directory degli utenti.Se qualcosa andasse storto, consultate il file README
che accompagna il pacchetto
Blue Moon Rendering Toolkit, oppure visitate il loro sito web.
Mops dovrebbe essere installato per ciascun singolo utente, oppure per tutto il sistema utilizzando l'account di root (o equivalente). In questo esempio, è stato installato usando un account non amministrativo, che dovrebbe dare dei buoni risultati. Da notare che la compilazione è fallita durante l'installazione (mancava un file C header), così sono stati installati i binari (compatibili con RedHat v6.0, il vostro sistema potrebbe essere diverso), nel modo che segue:
/usr/local/mops
, digitate il seguente comando:
cd /usr/local
tar zxf /usr/local/archives/mops-0.42d-BMRT26-linux.tar.gz
cd mops
/usr/local/mops/src
a /usr/local/mops
:
mv src/crtmopssh.sh .
mv src/mfio.so .
mv src/mops .
.mopsrc
nella home directory di ciascun utente che vuole usare Mops. Per esempio, l'utente "Mara" avrebbe bisogno di digitare il seguente comando:
cp src/mopsrc /home/mara/.mopsrc
/usr/local/lib/mops
e spostate le directories buttons e shaders:
mkdir /usr/local/lib/mops/
mv buttons/* /usr/local/lib/mops/
mv shader/*.sl* /usr/local/shaders/
Se qualcosa andasse storto, consultate i files README
e
Setup.txt
che sono inclusi nel pacchetto The Mops, oppure visitate il loro sito web.
Abbandonate l'account di root
. Loggatevi come utenti normali, e fate girare
Mops con il seguente comando:
/usr/local/mops/mops
Potete anche creare una sottodirectory entro la directory $HOME/mops
chiamata
modelli
per salvare i modelli 3D creati da voi.
Ora che l'installazione è completa, potete rimuovere dal vostro sistema tutti i files di cui non avete più bisogno (sostituite i numeri di versione dove richiesto).
cd /usr/local/archives/
rm -rf BMRT2.6
rm -rf Mesa-3.4.1
Importante: Siate cauti nell'uso di rm -rf
... assicuratevi di essere nella directory giusta, e che siano presenti i files e/o le directories che volete cancellare.