Di seguito sono elencate molte schede in ordine alfabetico secondo il nome del produttore e il nome/sigla identificativa del prodotto. Accanto all'identificativo di ciascuna scheda, si vedrà indicato "Supportata", "Semi supportata", "Obsoleta", "Rimossa" oppure "Non supportata".
Supportata significa che esiste un driver per la scheda e che molti utenti lo stanno felicemente usando e sembra quindi essere piuttosto affidabile.
Semi supportata significa che esiste un driver, ma si verifica almeno una
delle condizioni seguenti: (1) Il driver e/o l'hardware ha dei bug
che possono provocare prestazioni scadenti, perdita di connessione
e persino crash del sistema; (2) Il driver è nuovo e la scheda è poco comune e
quindi il driver non è stato collaudato molto e il suo autore ha
quindi ricevuto poco feedback sul suo funzionamento. Ovviamente la condizione (2) è preferibile alla
(1) e la descrizione di ciascuna scheda/driver dovrebbe chiarire quale
delle due condizioni sia applicabile. In entrambi i casi, probabilmente
sarà necessario rispondere 'Y' (sì) alla domanda "Prompt for development and/or
incomplete code/drivers?" quando si lancia make config
per poter poi utilizzare questi
driver.
Obsoleta significa che un driver esiste e che la scheda era probabilmente considerata una volta come semi-supportata. Tuttavia, a causa di mancanza di interesse, utenti e supporto, il driver è risaputo essere non più funzionante. Il driver stesso viene ancora incluso nel kernel, ma è disabilitato nel menu delle opzioni di configurazione. In generale il piano è che se un driver marcato come obsoleto non viene aggiornato durante il seguente ciclo di sviluppo del kernel, esso verrà rimosso completamente. Solitamente un driver indicato come obsoleto richiede solamente una rinfrescata per adattarsi a cambiamenti introdotti nell'interfaccia per driver del kernel o ad altri cambiamenti simili nelle API del kernel.
Rimossa significa che un driver che era ad un tempo obsoleto (vedi sopra) è stato rimosso dal sorgente per il kernel corrente a causa della mancanza generale di interesse nell'aggiornarlo. Nulla impedisce a qualcuno di recuperare il sorgente per il driver da una versione precedente del kernel e, dopo aver provveduto ai necessari cambiamenti, usarlo.
Non supportata significa invece che attualmente non è disponibile alcun driver per quella scheda. Ciò può essere dovuto alla mancanza di interesse in hardware che è poco comune, o al fatto che il produttore non vuole rilasciare la documentazione sull'hardware necessaria per scrivere un driver.
Si noti che la differenza tra "Supportata" e "Semi supportata" è abbastanza soggettiva ed è basata sui commenti degli utenti. Quindi ci si consideri cautelati perché può succedere che si trovi una scheda segnata come semi-supportata che nel caso in questione funziona perfettamente (il che è ottima cosa) esattamente come si può incappare in una scheda indicata come supportata che in realtà da origine ad una serie infinita di problemi (il che non è proprio un bene) sulla vostra macchina.
Dopo lo stato, è elencato il nome che il driver ha nel kernel di Linux.
Questo è anche il nome del modulo del driver che andrebbe eventualmente utilizzato
nella voce alias eth0 nome_driver
nel file di configurazione dei moduli
/etc/modules.conf
.
Se non si è sicuri di cosa sia la propria scheda, ma si pensa che sia
una scheda 3Com, probabilmente lo si può scoprire dall'assembly number
della scheda. La 3Com ha un documento 'Identifying 3Com Adapters By
Assembly Number' (ref 24500002) che molto probabilmente farà al
vostro caso per chiarire le cose. Si controlli anche i siti Web ed FTP
www.3Com.com
di 3com per informazioni e strumenti che possano
risultavi utili (ivi inclusa la documentazione tecnica sulle schede
rilasciata in formato PDF).
Stato: Semi supportata, Nome del Driver: 3c501
Questa obsoleta scheda a 8 bit dell'età della pietra è veramente troppo "demente" per poter essere utilizzata, la si eviti come la peste. Non si compri questa scheda, nemmeno per scherzo, le sue prestazioni sono orribili ed ha un sacco di problemi.
Per quelli che non sono ancora convinti, la 3c501 può solamente fare una cosa alla volta: mentre sta rimuovendo un pacchetto dal buffer non può ricevere un altro pacchetto, come non può ricevere un pacchetto mentre sta caricando un pacchetto da trasmettere. Questo non era un problema in reti composte da due computer basati su 8088 dove l'elaborazione di un pacchetto e la risposta richiedevano decine di millisecondi, ma le reti moderne inviano pacchetti back-to-back (uno dopo l'altro) praticamente per qualsiasi transazione.
L'autoIRQ funziona, il DMA non viene usato, l'autoprobe ricerca solo agli
indirizzi 0x280
e a 0x300
e il livello di debug è impostato con il
terzo argomento al momento del boot.
Ancora una volta, l'uso della 3c501 è vivamente sconsigliato! Ancora di più con un kernel con l'IP multicast, dato che ci si inchioderà mentre si ascoltano tutti i pacchetti multicast. Si vedano i commenti in cima al codice sorgente per ulteriori dettagli.
Stato: Supportata, Nome del driver: 3c503 (+8390)
La 3c503 non ha un "EEPROM setup" e quindi non è necessario eseguire nessun programma di diagnostica/setup prima di usare la scheda con Linux. L'indirizzo della memoria condivisa della 3c503 è impostato usando i ponticelli in comune con l'indirizzo della PROM di boot. Ciò confonde molta gente che ha familiarità con altre schede ISA, dove di solito si lascia sempre il ponticello impostato su disable (disabilitato) a meno che non si abbia una PROM di boot.
Queste schede dovrebbero andare alla stessa velocità delle WD80x3 a pari larghezza di bus, ma in realtà sono un po' più lente. Queste schede Ethernet hanno anche un modalità ad I/O programmato che non usa le funzionalità offerte dal 8390 (gli ingegneri della 3Com hanno scoperto troppi bachi!). Il driver 3c503 di Linux funziona anche con la 3c503 in modalità I/O programmato, ma è più lento e meno affidabile rispetto alla modalità a memoria condivisa. Inoltre, la modalità ad I/O programmato non viene ben collaudata quando vengono aggiornati i driver. Non si dovrebbe usare la modalità ad I/O programmato a meno che non se ne abbia bisogno per compatibilità con un altro sistema operativo installato sullo stesso computer.
La linea IRQ della 3c503 è impostata dal software, con nessun aiuto da parte della EEPROM. Diversamente dal driver MS-DOS, quello per Linux ha funzionalità di autoIRQ e adotta la prima linea IRQ libera nell'insieme {5,2/9,3,4}, selezionandola ogni volta che la scheda è configurata con ifconfig. La chiamata ioctl() in 'ifconfig' restituirà EAGAIN se non c'è alcuna linea IRQ disponibile.
Alcuni problemi comuni che la gente ha con la 503 sono discussi nella sezione Problemi con....
Se si intende usare questo driver come modulo caricabile probabilmente si dovrebbe fare riferimento alla sezione Usare un driver Ethernet come modulo per informazioni specifiche sui moduli.
Stato: Semi supportata, Nome del driver: 3c505
Queste schede usano il chip i82586, ma non ci sono poi tante schede di questo tipo in giro. Il driver viene incluso nel kernel standard, ma è dichiarato come driver alpha. Si veda la sezione Driver alpha per importanti informazioni sull'uso con Linux di driver Ethernet in alpha testing.
Se si ha intenzione di usare una di queste schede si dovrebbe leggere
anche il file /usr/src/linux/drivers/net/README.3c505
, che
elenca diverse opzioni che si possono abilitare o disabilitare.
Stato: Semi supportata, Nome del driver: 3c507
Questa scheda usa uno dei chip Intel e lo sviluppo del driver è strettamente legato allo sviluppo del driver per la Ether Express dell'Intel. Il driver è incluso nel kernel standard, ma come driver alpha. Si veda la sezione Driver alpha per importanti informazioni sull'uso con Linux di driver Ethernet in alpha testing.
Stato: Supportata, Nome del driver: 3c509
Questa scheda era piuttosto economica e aveva buone prestazioni per essere una ISA senza bus-master. Gli svantaggi erano che la 3c509 originale richiedeva una latenza di interrupt molto bassa. La 3c509B non dovrebbe soffrire dello stesso problema, poiché ha un buffer più grande (vedere sotto). Queste schede usano trasferimenti in PIO mode, analogamente a una scheda ne2000 e quindi, in confronto, una scheda a memoria condivisa come una wd8013 sarà più efficiente.
La 3c509 originale aveva un buffer per pacchetti troppo ridotto (4kB totali, 2kB in ricezione, 2k in trasmissione), cosicché qualche volta il driver perdeva dei pacchetti se gli interrupt venivano mascherati troppo a lungo. Per minimizzare questo problema, si può provare a non mascherare gli interrupt durante i trasferimenti dai dischi IDE (si veda man hdparm) e/o a incrementare la velocità del proprio bus ISA cosicché i trasferimenti dei dischi IDE terminino prima.
Il più recente modello 3c509B ha 8kB di memoria e il buffer può essere diviso in 4/4, 5/3 o 6/2 per ricezione e trasmissione. Questa impostazione è modificabile con l'utilità di configurazione DOS ed è salvata nella EEPROM. Questo dovrebbe alleviare il problema della 3c509 originale.
Gli utilizzatori della 3c509B dovrebbero usare l'utilità DOS fornita con la scheda per disabilitare il supporto plug and play e per impostare il tipo di uscita di cui si ha bisogno. Il driver per Linux attualmente non supporta la l'autodetect dell'uscita utilizzata, quindi si deve selezionare 10Base-T, 10Base-2 oppure AUI. Si noti che se si disabilita completamente il PnP, si dovrebbe uscire dall'utilità di configurazione e far seguire un hard reset della macchina per assicurarsi che i nuovi settaggi abbiano avuto effetto.
Alcuni chiedono delucidazioni sulle impostazioni "Server or Workstation" e "Highest Modem Speed" presenti nella utilità di configurazione sotto DOS. Questi settaggi in effetti non cambiano nulla in hardware e sono solo dei consigli per il driver DOS. Il driver di Linux non ha bisogno ne fa uso questi parametri. Infine, non si abiliti la modalita EISA su questa scheda ISA a meno che non si disponga effettivamente di una macchina EISA, o si potrebbe finire a cercare di recuperare una macchina EISA solo per poter riportare la scheda in modalita ISA!
La scheda con il più basso indirizzo
Ethernet hardware alla fin fine sarà sempre la eth0
in una configurazione
con più 3c509. Questa cosa non dovrebbe preoccupare nessuno, tranne coloro
che vogliano assegnare un indirizzo hardware da 6 byte a una particolare
interfaccia.
Se quest'ultima cosa vi preoccupa veramente, si dia un'occhiata
all'ultimo driver di Donald, in quanto si può essere in grado di usare
il valore 0x3c509
nei campi di indirizzo di memoria non utilizzati
per ordinare il rilevamento ed adattarlo alle proprie particolari necessità.
Stato: Supportata, Nome del driver: 3c515
Questa scheda, nome in codice "CorkScrew", è la scheda a 100Mbps ISA offerta dalla 3COM, ma si noti che non è possibile raggiungere la piena velocità di 100Mbps su di un bus ISA.
Stato: Semi supportata, Nome del driver: 3c523
Questa scheda su bus MCA usa l'i82586. Chris Beauregard ha modificato il driver ni52 per farlo funzionare con queste schede.
Stato: Semi supportata, Nome del driver: 3c527
Sì, un'altra scheda MCA basata sul chip i82586. No, non riscuote molto interesse. Se si è impelagati con l'MCA si avrà probabilmente maggior fortuna con la 3c529, dato che usa il collaudato core 3c509.
Stato: Supportata, Nome del driver: 3c509
Questa scheda in realtà usa lo stesso chipset della 3c509. Degli utenti hanno effettivamente utilizzato questa scheda su macchine MCA.
Stato: Supportata, Nome del driver: 3c59x
Una interfaccia mini PCI usata in parecchi laptop IBM e HP, altresì conosciuta come un 'laptop tornado'.
Stato: Supportata, Nome del driver: 3c589_cs
Questa scheda PCMCIA è la combinazione di una scheda Ethernet 3c589B con un modem. All'utente finale il modem appare come un modem normalissimo. La sola difficoltà è far sì che i due driver Linux condividano lo stesso interrupt. C'è il supporto per alcuni nuovi registri e un po' per la condivisione degli interrupt hardware.
Grazie ancora a Cameron per aver fornito a David Hinds un campione di questo prodotto e la relativa documentazione.
Stato: Supportata, Nome del driver: 3c59x
Si noti che per supportare questo dispositivo cardbus in vecchi kernel 2.2 si doveva usare 3c575_cb.c, che poteva essere recuperato nel package pcmcia_cs.
Stato: Supportata, Nome del driver: 3c509
La versione EISA della 509. La versione EISA attuale usa lo stesso chip a 16 bit invece che un interfaccia a 32 bit, quindi l'incremento di prestazioni non è proprio impressionante. Ci si assicuri che la scheda sia configurata per la modalità di indirizzamento EISA. Si legga la sezione precedente sulla 3c509 per informazioni sul driver.
Stato: Semi-supportata, Nome del driver: 3c589_cs
Molti utenti stanno usando questa scheda PCMCIA da un po' di tempo. La "B" nel nome significa la stessa cosa che nel caso della 3c509.
Stato: Supportate, Nome del driver: 3c59x
Queste schede "Vortex" sono per macchine a bus PCI: la 590 era il prodotto di 3Com a 10Mbps mentre la 595 era il prodotto per il segmento di mercato a 100Mbps. Si noti inoltre che si può usare la 595 come una 590 (cioè in modalità a 10Mbps). La linea 3c59x è stata rimpiazzata dalla 3c9xx da parecchio tempo, e di conseguenza queste schede vengono considerate piuttosto obsolete.
Si noti che in giro si sono due diverse schede 3c590: i primi modelli avevano 32kB di memoria sulla scheda mentre gli ultimi modelli hanno solo 8kB di memoria. La 3c595 ha 64kB, in quanto non si può andare molto lontano con soli 8kB a 100Mbps!
Stato: Supportate, Nome del driver: 3c59x
Queste sono le versioni EISA della serie di schede 3c59x. Le 3c592/3c597 (altrimenti note come Demon) dovrebbero funzionare con il driver vortex discusso in precedenza.
Status: Supportate, Nome del driver Name: 3c59x
Queste schede (altrimenti note come 'Boomerang' o EtherLink III XL) sono state rilasciate per sostituire le schede 3c590/3c595, e supporto aggiuntivo è stato inserito nel driver vortex/3c59x. Il driver incluso in versioni del kernel più vecchie potrebbe non supportare le ultime revisioni di queste schede, in qual caso si potrebbe aver bisogno di driver aggiornati.
Si noti che la 3c905C ha funzionalità di checksum a bordo (in hardware), cosa che riduce il carico di lavoro della CPU.
Stato: Supportata, Nome del driver: acenic
Questo driver supporta diverse altre schede Gigabit oltre al modello 3Com.
Stato: Supportata, Nome del driver: tg3, bcm5700(vecchio driver)
Questo driver supporta svariate altre schede Gigabit oltre al
modello di 3com. Il driver tg3
è una riscrittura completa
a cura di un gruppo di diversi sviluppatori Linux fatta nel
tentativo di produrre un driver migliore di quellodel produttore bcm5700
.
Stato: Supportata, Nome del driver: ne (+8390)
Non ci si faccia ingannare dal nome. Questa è una scheda compatibile con la NE2000 e dovrebbe funzionare con il driver ne2000.
Stato: Supportata, Nome del driver: de4x5, tulip o 8139too
Sembra che ci siano state diverse revisioni della EN1207 (da A a D), di cui la A, B e C basate sul chipset tulip e la D basata sul chip Realtek 8139, che richiede quindi un driver diverso.
Come per qualsiasi acquisto, la si dovrebbe provare assicurandosi di poterla restituire nel caso non la possiate usare sul vostro sistema.
Stato: Semi supportata, Nome del driver: ?
Era disponibile un driver per questi adattatori su porta parallela per i kernel 2.0 e 2.1. La sua ultima locazione conosciuta era:
http://www.unix-ag.uni-siegen.de/~nils/accton_linux.html
Stato: Supportata, Nome del driver: pcnet_cs
Si noti che le più vecchie schede Adaptec a 32 bit usavano un clone del chipset tulip.
Stato: Supportata, Nome del driver: starfire
Stato: Supportata, Nome del driver: lance
Questa è una serie di schede Ethernet a bassa costo che usa la versione 79C960 del chip LANCE dell'AMD. Queste sono schede bus-master e quindi fra le più veloci schede Ethernet per bus ISA disponibili.
Informazioni sulla selezione del DMA e la numerazione del chip possono essere trovate nella sezione AMD LANCE.
Stato: Supportata, Nome del driver: at1700
Si noti che per accedere a questo driver durante il make config
si deve ancora rispondere 'Y' alla domanda iniziale "Prompt for
development and/or incomplete code/drivers?" durante la compilazione.
Ciò è dovuto semplicemente allo poco feedback avuto sulla stabilità del driver a
causa della relativa rarità della scheda. Se si hanno problemi con il
driver distribuito assieme al kernel, un driver alternativo è reperibile a:
http://www.cc.hit-u.ac.jp/nagoya/at1700/
La serie di schede Ethernet AT1700 della Allied Telesis sono basate sul chip MB86965 della Fujitsu. Questo chip usa un'interfaccia ad I/O programmato e una coppia di buffer di trasmissione di dimensione fissa. Ciò permette l'invio back-to-back di piccoli gruppi di pacchetti, con una breve pausa durante lo scambio dei buffer.
Il chip Fujitsu utilizzato nella AT1700 ha un difetto di progettazione: può essere reinizializzato completamente solo togliendo alimentazione alla macchina. Premendo solamente il pulsante di reset non si inizializza l'interfaccia del bus. Questo non sarebbe un grosso problema, se non fosse per il fatto che la scheda può essere rilevata con certezza solo quando è stata reinizializzata. La soluzione è di spegnere la macchina se il kernel ha problemi a rilevare l'AT1700.
Stato: Supportata, Nome del driver: ne, ne2k-pci (+8390)
Ancora un altra scheda compatibile con la NE2000 PCI. Questa è basata sul chip RealTek 8029.
Stato: Supportata, Nome del driver: pcnet32
Questa è la versione PCI della AT1500 e non soffre dei problemi che ha la scheda 79c970 PCI della Boca. Informazioni sulla selezione del DMA e la numerazione del chip possono essere trovate nella sezione AMD LANCE.
Stato: Supportata, Nome del driver: 8139too, rtl8139(vecchio driver)
Questa scheda usa il chip 8139 della RealTek. Si veda la sezione RealTek 8139.
Stato: Semi supportata, Nome del driver: eepro100
Questa scheda usa il chip i82557 e quindi potrebbe/dovrebbe funzionare con il driver eepro100. Se la si prova a far questo si è invitati ad inviare un rapporto in merito cosicché queste informazioni possano essere aggiornate.
Carl Ching dell'AMD è stato talmente gentile da fornire una descrizione molto dettagliata di tutti i prodotti Ethernet dell'AMD rilevanti per questo documento, il che mi hanno aiutato a chiarire un po' questa sezione.
Stato: Supportata, Nome del driver: lance
In realtà non ci sono schede Ethernet dell'AMD. Probabilmente si sta leggendo questa sezione perché le sole cose che si possono leggere sulla la propria scheda dicono AMD e uno dei numeri suddetti. Il 7990 è il chip 'LANCE' originale, ma molte cose (tra cui questo documento) fanno riferimento a tutti questi chip simili come chip 'LANCE' (...incorrettamente potrei aggiungere).
Questi numeri fanno riferimento a chip dell'AMD che sono il cuore di molte schede Ethernet. Per esempio la AT1500 della Allied Telesis (si veda la sezione AT1500) e la NE1500/2100 (si veda la sezione NE1500) usano questi chip.
Il 7990/79c90 è stato da tempo rimpiazzato da nuove versioni. Il 79C960 (detto anche PCnet-ISA) essenzialmente contiene il nucleo della 79c90, assieme a tutto l'altro hardware di supporto necessario, il che permette una soluzione Ethernet in un unico chip. Il 79c961 (PCnet-ISA+) è una versione Plug and Play senza ponticelli della 960. L'ultimo chip della serie ISA è il 79c961A (PCnet-ISA II), che aggiunge piena funzionalità full duplex. Tutte le schede con uno di questi chip dovrebbero funzionare con il driver lance.c, ad eccezione di quelle veramente vecchie che usano il 7990 originale in una configurazione a memoria condivisa. Queste vecchie schede possono essere identificate dalla mancanza di jumper per il canale DMA.
Un problema comune è la apparizione del messaggio 'busmaster arbitration failure'. Questo accade quando il driver LANCE non può accedere al bus dopo che è passato un ragionevole intervallo di tempo (50us). Questo solitamente indica che l'implementazione del bus-master della scheda madre ha dei problemi o che qualche altro dispositivo sta intasando il bus, oppure che c'è un conflitto di canale DMA. Se il proprio BIOS include l'opzione GAT (che sta per Guaranteed Access Time -- tempo di accesso garantito) si provi ad attivare/alterare questa impostazione per vedere se è di qualche aiuto.
Si noti inoltre che il driver cerca la scheda solo in questi
indirizzi: 0x300, 0x320, 0x340, 0x360
e che qualsiasi indirizzo
fornito con l'argomento di boot ether=
viene ignorato
silenziosamente (questo problema verrà corretto). Quindi per ora ci si
assicuri che la propria scheda sia configurata per uno dei suddetti
indirizzi I/O.
Il driver dovrebbe funzionare ancora bene anche se sono installati più di 16 MB di memoria, in quanto, quando serve, vengono usati dei 'bounce-buffer' in memoria bassa (vale a dire che qualsiasi dato sopra il 16 MB è copiato dentro un buffer sotto i 16 MB prima di essere dato alla scheda perché lo trasmetta).
Il canale DMA può essere impostato con i bit meno significativi dell'altrimenti inutilizzato valore di dev->mem_start (PARAM_1) (si veda PARAM_1). Se non impostato è rilevato abilitando a turno tutti i canali DMA liberi e controllando se l'inizializzazione ha successo.
La scheda HP-J2405A è l'eccezione: su questa scheda è facile leggere i valori impostati nella EEPROM per IRQ e DMA.
Stato: Supportata, Nome del driver: sis900
Il file sis900.txt
incluso con i kernel 2.4 afferma che
"la AM79C901 HomePNA PHY non è stato testato per esteso e
potrebbero esserci dei driver nel cambio al volo del transceiver",
per cui si potrebbe voler controllare questo file se si usa un
kernel più recente.
Stato: Supportata, Nome del driver: pcnet32
Questa è la PCnet-32: una versione bus-master a 32 bit del chip LANCE
originale per sistemi VL-bus e local bus. Sebbene questi chip possano
funzionare con il driver lance.c
standard, è disponibile anche
una versione a 32 bit (pcnet32.c
) che non si preoccupa mai delle
limitazioni ai 16 MB associate con il bus ISA.
Stato: Supportata, Nome del driver: pcnet32
Questa è la PCnet-PCI: simile alla PCnet-32, ma progettata per i sistemi basati su bus PCI. Si vedano le informazioni sulla PCnet-32. Si noti che è necessario compilare il kernel abilitando il supporto PCI. La 970A aggiunge al progetto originale il supporto full duplex ed ad altre caratteristiche.
Si noti che l'implementazione Boca della 79C970 fallisce su macchine Pentium veloci. È un problema hardware, in quanto affligge anche gli utenti DOS. Si veda la sezione sulla Boca per maggiori dettagli.
Stato: Supportata, Nome del driver: pcnet32
Questo è il chip a 100Mbit per sistemi PCI della AMD, che supporta anche operazioni full duplex, introdotto nel giugno 1996.
Stato: Supportata, Nome del driver: pcnet32
Si è ricevuto conferma che questa scheda funziona proprio come la 971.
Stato: Supportata, Nome del driver: pcnet32
Questa è la PCnet-SCSI, che in pratica viene trattata come una '\970 dal punto di vista Ethernet. Si vedano anche le informazioni precedenti. Non mi si chieda quanto sia supportata la parte SCSI del chip: questo è l'Ethernet-HowTo, non lo SCSI-HowTo.
Stato: Semi-supportata, Nome del driver: ac3200
Questa scheda EISA è basata sul comune chip 8390 utilizzato anche
nelle schede ne200 e nella wd80x3.
Si noti che per accedere a questo driver durante il make config
si deve rispondere 'Y' alla domanda iniziale "Prompt for
development and/or incomplete code/drivers?" durante la compilazione
del kernel. Questo è semplicemente dovuto al poco feedback ricevuto
dagli utenti sulla stabilità del driver a causa della relativa rarità
della scheda. Non si è ricevuto molto riscontro su questo driver
nonostante esso sia stato incluso nel kernel a partire dalla versione 1.1.25.
Stato: Semi supportata, Nome del driver: apricot
Questa scheda Ethernet on board usa un chip i82596 bus-master. Può
essere collocata solamente all'indirizzo di I/O 0x300
e guardando
nei sorgenti del driver, sembra anche che l'IRQ sia fissato in hardware al 10.
Le prime versioni di questo driver avevano la tendenza a pensare che
qualsiasi cosa presente a 0x300
fosse una NIC apricot. Da allora
l'indirizzo hardware è verificato per evitare questi falsi rilievi.
Stato: Supportata, Nome del driver: arcnet (arc-rimi, com90xx, com20020)
Con il costo ormai veramente basso e le migliori prestazioni di Ethernet, è possibile che molti posti diano via gratis il loro hardware Arcnet, il che risulta in un sacco di sistemi domestici dotati di schede Arcnet.
Un vantaggio di Arcnet è che tutte le schede hanno la medesima interfaccia cosicché un unico driver funziona per tutte. Queste schede hanno gestione degli errori integrata e quindi si può supporre che non perdano mai pacchetti (ottimo per il traffico UDP!). Si noti che il driver arcnet usa arc0 come suo nome invece del consueto eth0 dei dispositivi Ethernet.
Nel kernel standard ci sono file d'informazione sull'impostazione dei ponticelli, suggerimenti generali e indicazione di dove inviare bug reports.
Sembra che il driver funzioni anche con le schede ARCnet a 100Mbs!
Sì, non producono solo schede seriali multiporta. :-)
Stato: Supportata, Nome del driver: ne (+8390)
Apparently this is a NE2000 clone, using a VIA VT86C916 chip.
Stato: Supportata, Nome del driver: lance, pcnet32
Questa schede sono basate sui chip PCnet dell'AMD. Molti utenti hanno avuto un sacco di problemi con queste schede VLB/PCI. Sembra che il problema sia dovuto alla mancata installazione di alcuni condensatori nel progetto di Boca che AMD aveva raccomandato (i precedenti modelli ISA non sono affetti da questo problema).
La Boca offriva una 'warranty repair' (ripazione in garanzia) per i possessori di tali schede che consisteva nell'aggiunta di un condensatore, ma sembra che la cosa non abbia funzionato al 100% per la maggior parte delle persone, sebbene abbia aiutato alcuni. Queste schede sono ora così vecchie che non vale la pena di disturbarsi a provare.
Per ulteriori informazioni generali sui chip della AMD si veda la sezione AMD LANCE.
Stato: Supportata, Nome del driver: acenic
Status: Supportata, Nome del driver: tg3
Mancato rilascio di informazioni necessarie alla programmazione delle loro schede da parte di Cabletron quando i driver furono sviluppati per queste schede è risultata in un livello di supporto per queste schede inferiore a quello che si sarebbe potuto altrimenti ottenere.
Apparentemente la Cabletron ha cambiato la sua politica riguardo le informazioni per la programmazione (come la Xircom). Comunque, a questo punto, c'è una richiesta minima per driver modificati o aggiornati per le vecchie schede E20xx e E21xx.
Stato: Semi supportate, Nome del driver: ne (+8390)
Queste sono praticamente dei cloni del3a serie NEx000 che dovrebbero funzionare con i driver standard NEx000, grazie a una verifica specifica per dispositivi Cabletron durante il rilevamento.
Stato: Semi supportata, Nome del driver: e2100 (+8390)
La E2100 è un orrido progetto. Ogniqualvolta mappa la sua memoria condivisa durante un trasferimento di pacchetti, la mappa in un'intera regione di 128K! Ciò significa che in quella regione non si può usare con sicurezza un altro dispositivo gestito a memoria condivisa, nemmeno un'altra E2100. La scheda funzionerà senza problemi per maggior parte del tempo, ma una volta ogni tanto il problema vi pungolerà (questo problema può essere evitato disabilitando gli interrupt mentre si trasferiscono i pacchetti, ma quasi certamente si perderanno dei battiti del clock). Inoltre, se si commette un errore programmando la scheda o si ferma la macchina proprio al momento sbagliato, nemmeno il pulsante di reset potrà salvarvi. Si deve spegnere la macchina e lasciarla spenta per almeno 30 secondi.
La selezione del tipo di cavo è automatica, ma volendo la si può forzare con
i bit meno significativi del parametro dev->mem_end. Se veda
PARAM_2. Gli utilizzatori di driver modulari possono
specificare un valore xcvr=N
come options
nel file
/etc/modules.conf
.
Inoltre, non si scambi la E2100 per un clone della NE2100. La E2100 è una NetSemi DP8390 a memoria a condivisa approssimativamente simile alla terribile WD8013, mentre la NE2100 (e la NE1500) usano un design AMD LANCE con bus-mastering.
Se si ha intenzione di usare questo driver come modulo caricabile probabilmente si dovrebbe leggere la sezione Usare un driver Ethernet come modulo per informazioni specifiche sull'uso di driver modulari.
Stato: Semi supportata, Nome del driver: lance
Secondo le informazioni contenute in un bollettino tecnico della Cabletron, queste schede usano il chip PC-Net dell'AMD (si veda AMD PC-Net) e dovrebbero quindi funzionare con il driver lance generico.
Stato: semi supportata, Nome del driver: smc9194
Queste schede usano il chip SMC 91c100 e potrebbero funzionare con il driver per SMC 91c92, ma la cosa deve ancora essere verificata.
Stato: Supportate, Nome del driver: de4x5, tulip
Queste schede sono un'altra implementazione del DEC 21040 e quindi si spera che funzionino tranquillamente con il driver standard per il 21040.
La EM400 e la EM964 sono schede a quattro porte che usano un bridge DEC 21050 e 4 chip 21040.
Si veda DEC 21040 per maggiori informazioni su queste schede e la situazione di supporto attuale.
La Compaq non è veramente un costruttore di schede Ethernet, ma un sacco di loro sistemi hanno controller Ethernet integrati nella scheda madre.
Stato: Supportati, Nome del driver: pcnet32
Le macchine della serie XL hanno un chip PCI 79c97x dell'AMD nella scheda madre che può essere usato con il driver LANCE standard. Ma prima di usarlo, si devono utilizzare alcuni trucchetti per far sì che il BIOS PCI si piazzi in un posto dove Linux lo possa vedere. Frank Maas è stato così gentile da fornire i dettagli operativi:
«Il problema con questa macchina Compaq è che la directory PCI è caricata in memoria alta, in un punto che il kernel di Linux non può (non vuole) raggiungere. Risultato: la scheda non viene mai rilevata e non è nemmeno usabile (altro effetto: non funziona nemmeno il mouse). Il modo per aggirare questo problema (come descritto approfonditamente in http://www-c724.uibk.ac.at/XL/) è di avviare il sistema in MS-DOS, lanciare un piccolo driver che ha scritto la Compaq e poi caricare il kernel di Linux usando LOADLIN. Ok, vi do il tempo per dire 'yuck, yuck', ma per ora questo è il solo metodo funzionante che conosco. Il driver semplicemente si limita a spostare la directory PCI nel posto dov'è di solito (e dove Linux la può trovare).»
L'utilità DOS movepci.exe
dovrebbe essere reperibile
nel package di supporto SP1599.EXE
se si avesse bisgno
di una copia.
Altre informazioni a carattere generico sui chip AMD possono essere reperite nella sezione AMD LANCE.
Stato: Supportata, Nome del driver: tlan
Questi sistemi usano un chip ThunderLAN della Texas Instruments. Informazioni sul driver ThunderLAN possono essere trovare nella sezione ThunderLAN.
Stato: Supportata, nome del driver: eepro100
Si controlli la scheda: se ha numero di parte 323551-821 e/o un chip Intel 82558 allora è un altra scheda basata sull'Intel EEPro100.
Stato: Supportata, Nome del driver: de4x5, tulip
Ecco un'altra scheda basata sul chip 21040 della DEC, che si dice funzioni bene e che costa relativamente poco.
Si veda la sezione DEC 21040 per maggiori informazioni su queste schede e la corrente situazione di supporto del driver.
Stato: Supportata, Nome del Driver: tulip, dmfe
Questo è praticamente un clone del chip tulip e di conseguenza è possibile utilizzare per questa scheda il driver tulip o il driver dmfe del produttore. L'approccio comune è di provare prima con il driver tulip, e solo in seguito di provare con il driver dmfe, che sembra essere la scelta migliore solo per schede molto vecchie.
Stato: Supportata, Nome del driver: ne (+8390)
Alcune delle prime schede D-Link non avevano la sequenza di identificazione
0x57
nella PROM, ma il driver ne2000 ne è al corrente. Per quanto
riguarda le schede configurabili via software, si può scaricare il
programma di setup dal sito www.dlink.com
. Si noti che esistono
anche schede della Digital (DEC) chiamate DE100 e DE200, ma che la somiglianza
finisce qui.
Stato: Supportata, Nome del driver: pcnet32
Questa è una scheda PCI che usa la versione PCI del chip LANCE dell'AMD. Informazioni sulla selezione del DMA e la numerazione del chip possono essere trovate nella sezione AMD LANCE.
Stato: Supportata, Nome del driver: ne, ne2k-pci (+8390)
Apparentemente la D-Link ha cominciato a produrre anche cloni PCI della NE2000.
Stato: Supportata, Nome del driver: de4x5, tulip
Questa è un'implementazione generica del chip DEC 21040 e ci è stato riferito che funziona con il driver generico tulip per il 21040. Si noti che questa scheda NON èla DFE530.
Si veda la sezione DEC 21040 per maggiori informazioni su queste schede e sullo stato attuale del driver.
Stato: Supportata, Nome del driver: de600
La DE600 è una vecchia interfaccia Ethernet per porta parallela destinata tipicamente all'uso di utenti laptop.
Ci si aspetti una velocità di trasferimento di circa 180kb/s da questo dispositivo. Si dovrebbe leggere il file README.DLINK nei sorgenti del kernel.
Si noti che il nome del device da passare a ifconfig
ora
è eth0
e non più il dl0
usato in precedenza.
Stato: Supportata, Nome del driver: de620
Analoga alla DE-600, ma con due formati d'uscita. Si vedano le informazioni precedenti sulla DE-600.
Stato: Semi supportata, Nome del driver: pcnet
Alcuni utenti hanno usato questa scheda PCMCIA da qualche tempo nei loro computer portatili. In pratica è un design basato sul chip 8390, come la NE2000. Si suppone anche che la scheda PCMCIA della LinkSys e la IC-Card Ethernet siano dei cloni della DE-650.
Stato: Supportata, Nome del driver: via-rhine
Un altra scheda costruita sul chipset VIA Rhine. Schede di costruzione più utilizzano il RhineII (si veda la sezione VIA Rhine). Non si confonda questa scheda con la DE-530 che invece basata sul chipset tulip o con la DFE-530+ che invece è una 8139.
Stato: Supportata, Nome del driver: 8139too, rtl8139 (vecchio driver)
Questa scheda usa il chipset RealTek 8139, si faccia riferimento alla sezione RealTek 8139
Stato: Supportata, Nome del driver: sundance
Stato: Supportata, Nome del driver: tulip
Questa è una scheda tulip (DS1143) a quattro porte.
Stato Supportata, Nome del driver: sundance
Stato: Supportata, Nome del driver: ns83820
Stato: Supportata, Nome del driver: dl2k
Stato: Supportate, Nome del driver: ne (+8390)
Queste due sono altri terribili cloni della scheda NE2000, che
usano 'DFI' come identificativo nei primi 3 byte della PROM, invece di usare 0x57
nei byte 14 e 15, che è quello che tutte le schede NE1000 e
NE2000 dovrebbero fare (la 300 è un pseudo-clone della NE1000 a 8 bit mentre la 400 è
una cattiva imitazione della NE2000).
Stato: Supportate, Nome del driver: depca
Nel file sorgente 'depca.c' è inclusa della documentazione che
comprende informazioni su come usare più di una di queste schede in
una macchina. Si noti che la DE422 è una scheda EISA e che queste schede
sono tutte basate sul chip LANCE dell'AMD. Si faccia riferimento alla sezione
AMD LANCE per maggiori informazioni. Si possono
usate sino ad un massimo di due schede ISA sullo stesso sistema, poiché esse possono
essere installare solamente agli indirizzi di I/O base 0x300
e
0x200
. Se si intende farlo, si leggano le note nel file sorgente
del driver depca.c
nell'albero dei sorgenti del kernel standard.
Questo driver funzionerà anche su macchine basate su CPU Alpha e ci sono diverse ioctl() con le quali l'utente può smanettare.
Stato: Supportata, Nome del driver: ewrk3
Queste schede usano un chip proprietario della DEC, invece del chip
LANCE utilizzato in schede precedenti come la DE200. Queste schede
supportano sia la memoria condivisa che l'I/O programmato, sebbene
si subisca un calo di prestazioni del 50% se si usa la
modalità PIO. La dimensione della memoria condivisa può essere
impostata a 2kB, 32kB o 64kB, ma con questo driver sono state testate
solamente le prime due dimensioni. David dice che le prestazioni sono
virtualmente identiche tra il modo a 2kB e quello a 32kB. Maggiori
informazioni (tra cui l'uso del driver come modulo caricabile) sono
presenti all'inizio del file sorgente ewrk3.c
e nel file
README.ewrk3
. Ambedue i file sono nella distribuzione standard
del kernel. Questo driver include supporto per le CPU Alpha,
giusto come il depca.c.
Il driver standard ha diverse chiamate ioctl() interessanti che possono essere usate per ottenere ed azzerare le statistiche sui pacchetti, leggere/scrivere la EEPROM, cambiare l'indirizzo hardware e così via. Gli smanettoni vadano a vedere il codice sorgente per maggiori informazioni su queste possibilità.
David ha scritto anche un programma di configurazione per questa
scheda (sulla falsa riga del programma DOS NICSETUP.EXE
) ed
altri strumenti, che possono essere trovati in praticamente tutti i
siti FTP di Linux nella directory
/pub/Linux/system/Network/management
(si cerchi il file
ewrk3tools-X.XX.tar.gz
).
Stato: Supportate, Nome del driver: de4x5, tulip
Queste schede si basano sul chip 21040 menzionato di seguito, in particolare la
DE500 usa il chip 21140 per fornire connessioni Ethernet a 10/100Mbs.
Si deve legga la sezione seguente sul chip 21040 per ulteriori
informazioni. Esistono alcune opzioni da passare in compilazione
per le schede non DEC che usano questo driver. Si veda il file
README.de4x5
per i dettagli.
Tutte le schede Digital rileveranno automaticamente il tipo di cavo (tranne, temporaneamente, la DE500 a causa di un brevetto).
Questo driver supporta anche le CPU Alpha e può essere caricato come modulo. Gli utenti possono raggiungere gli internals del driver attraverso chiamate ioctl. Si vedano gli strumenti 'ewrk3' e il sorgente de4x5.c per informazioni su come farlo.
Stato: Supportate, Nome del driver: de4x5, tulip
Il DEC 21040 è una soluzione Ethernet bus-mastering in un unico chip, simile al chip PCnet dell'AMD. Il 21040 è progettato specificatamente per l'architettura bus PCI ma sembra che questi chip non vengano più prodotti da quando Intel ha acquisito la divisione semiconduttori di Digital e ha deciso di preferire la propria linea di chip Ethernet.
Per le schede basate su questo chip è possibile scegliere tra due driver. C'è il driver DE425 discusso in precedenza e driver generico 'tulip' per il 21040.
Attenzione: Sebbene la propria scheda possa essere basata su questo chip, nel proprio particolare caso i driver potrebbero non funzionare. David C. Davies ci scrive:
«Non c'è alcuna garanzia che il 'tulip.c' o il 'de4x5.c' funzionino con una qualsiasi scheda basata sulla famiglia DC2114x oltre a quelle per cui sono stati scritti. PERCHÉ?? Perché c'è un registro, il General Purpose Register (CSR12) che (1) nel DC21140A è programmabile da qualsiasi produttore di schede e tutti lo fanno in maniera diversa e (2) nei DC21142/3 c'è ora un registro di controllo SIA (alla maniera della DC21041). L'unico barlume di speranza è che si riesca a decodificare la SROM per aiutare nell'impostazione del driver. Comunque, questa non è una soluzione garantita in quanto alcuni produttori (per esempio nel caso della scheda SMC 9332) non seguono le raccomandazioni di Digital Semiconductor sul formato di programmazione della SROM.»
In termini non tecnici, ciò significa che se non si è sicuri che una scheda sconosciuta con un chip DC2114x funzionerà con i driver per Linux, e quindi ci si assicuri di poterla restituire dove la si è comprata prima di pagare.
Nella maggior parte delle ultime schede EtherPower della SMC al posto
del 21040 si può trovare il più aggiornato chip 21041. Il 21140
supporta lo standard 100Base-T e funziona con i driver per Linux per il
chip 21040. Per usare il driver de4x5
di David con una scheda
non DEC, si deve guardare il file README.de4x5
per i dettagli.
Se si hanno problemi con il tulip driver, si può provarne la versione più recente dal sito ftp/WWW di Donald.
All'URL precedente c'è anche un elenco (non esaustivo) delle diverse schede e produttori che usano il chip 21040.
La Farallon vende le schede e i transceiver EtherWave. Questi dispositivi permettono di concatenare diversi dispositivi 10baseT.
Stato: Supportato, Nome del driver: 3c509
Ci è stato riportato che questo dispositivo è un clone del 3c509 che include il transceiver EtherWave. La gente l'ha usato con successo sotto Linux con l'attuale driver 3c509. Queste schede sono troppo costose per l'uso comune, ma sono una utilissima opzione in casi speciali. I prezzi degli hublet partono da $125, e l'Etherwave aggiunge $75-$100 al prezzo della scheda
Stato: Supportata, Nome del driver: de4x5, tulip
Ci è stato riferito che questa scheda è stata rilevata dal driver
de4x5
.
Diversamente da molti sviluppatori di chip Ethernet, la Fujitsu ha prodotto e venduto anche alcune schede di rete basate sui loro chip.
Stato: Supportato, Nome del driver: at1700, fmv18x(vecchio driver)
Secondo quel che afferma il driver, queste schede sono semplicemente un'implementazione del MB86965 della Fujitsu, il che le rende molto simili alle schede AT1700 della Allied Telesis.
I kernel precedenti usavano usavano il driver fmv18x
ma il supporto per
queste schede è stato aggiunto al driver at1700
e così il
vecchio driver è stato progressivamente ritirato.
Older kernels used the driver fmv18x
but support for
these cards was added to the at1700
driver and so
the former has been phased out.
Stato: Supportata, Nome del driver: pcnet32
Apparentemente queste schede usano il chip AMD 79C972.
Stato: Supportata, Nome del diver: hp (+8390)
Una 10BaseT a 8 bit basata sul 8390, non è raccomandata per tutte quelle ragioni caratteristiche delle schede a 8 bit.
Stato: Supportate, Nome del driver: hp+ (+8390)
La HP PC Lan+ è diversa dalla scheda HP PC Lan standard e può essere fatta funzionare in modalità PIO come una ne2000, o in modalità a memoria condivisa come una wd8013.
Stato: Supportata, Nome del driver: lance
Queste schede costano meno e sono un po' più veloci delle 27247/27252A, ma mancano di alcune caratteristiche quali AUI, la connettività ThinLAN e il socket per il boot PROM. Sono una versione del LANCE abbastanza generica, ma piccole diversità nel progetto le rendono incompatibili con il driver 'NE2100' generico. Il supporto speciale per queste schede (comprensivo della lettura del canale DMA dalla scheda) è stato incluso grazie alle informazioni fornite da Glenn Talbott dell'HP.
Stato: Supportata, Nome del driver: lance
L'HP-Vectra ha un chip PCnet dell'AMD sulla piastra madre. Informazioni sulla selezione del DMA e la numerazione del chip possono essere trovate nella sezione AMD LANCE.
Stato: Supportate, Nome del driver: hp100
Questo driver supporta anche alcuni dei prodotti VG della Compex.
Poiché il driver supporta sia schede ISA che EISA e PCI, quando si esegue
make config
sui sorgenti del kernel lo si trova nella
sezione relativa alle schede ISA.
Stato: Supportata, Nome del driver: eepro100
Apparentemente queste sono semplicemente delle schede EtherExpress Pro 10/100B dell'Intel rimarchiate. Si veda la sezione su Intel per maggiori informazioni.
Stato: Obsoleta, Nome del driver: znet
Questa scheda è basata sul chip Intel 82593 ed il relativo driver è stato dichiarato obsoleto nei kernel della serie 2.4.
Stato: Semi-supportato, Nome del driver: pcnet_cs
Stato: Supportata, Nome del driver: eepro100
Questa scheda è stata indicata come compatibile a livello di driver con la Intel EtherExpress Pro 100.
Stato: Semi supportata, Nome del driver: ibmtr
Il supporto per il token ring richiede molto più che la sola scrittura di un driver per i dispositivi. Richiede anche la scrittura delle routine di source routing per token ring. Ed è proprio la scrittura di queste ultime che richiederebbe il più grande impegno.
L'iniziale sviluppo dei driver è stato fatto con schede IBM Token Ring per bus ISA e MCA ed è stato testato con una scheda MCA 16/4 Megabit Token Ring, ma dovrebbe funzionare con altre schede basate sul chipset Tropic.
Stato: Supportata, Nome del driver: eth16i
Questo Driver Supporta sia la versione ISA (16i) che la versione EISA (32) della scheda ed usa il chip MB86965 della Fujitsu, usato anche nelle schede at1700.
Si noti che la nomenclatura delle diverse schede Intel è ambigua e
quanto meno tende a confondere. Se si hanno dubbi, si veda il numero i8xxxx
sul chip principale della scheda oppure, per le schede PCI, si usino
le informazioni PCI contenute nella directory /proc
e poi le si
confronti con i numeri qui elencati. Infine, una pagina nell'area dedicata
alle reti sul sito http://support.intel.com risulta spesso d'aiuto se non
si riesce ad identificare la scheda di cui si è in possesso.
Stato: Supportata, Nome del driver: eexpress
Questa scheda usa il chip i82586 dell'Intel. Le prime versioni di questo driver (nei kernel 1.2) erano classificate come sperimentali e non funzionavano bene per la maggior parte degli utenti. Il driver nei kernel 2.0 sembra funzionare molto meglio per coloro che lo hanno provato, sebbene il driver sia ancora indicato come sperimentale e un po' problematico sulle macchine più veloci.
I commenti all'inizio del sorgente del driver elencano alcuni problemi
(e correzioni!) associati con queste schede. Il trucchetto di rallentamento
di rimpiazzare nel driver tutti gli outb
con outb_p
sembra aver funzionato
per almeno un utente. Si controlli inoltre che la dimensione del buffer in RAM
indicata dal driver corrisponda con quanto riportato dall'utilità di Intel.
Stato: Supportata, Nome del driver: eepro
Bao Chau Ha ha scritto un driver per queste schede che era incluso nei primi kernel 1.3.x e può funzionare anche con alcuni sistemi Ethernet integrati della Compaq basati sul chip i82595. Potrebbe essere necessario usare l'utilità fornita con la scheda per disabilitare la funzionalità plug and play qualora questo fosse necessario.
Stato: Semi supportata, Nome del driver: ? (distribuito separatamente)
Esiste un driver per la versione PCI di queste schede che viene distribuito
separatamente dai kernel di default. Queste schede usano il chip d'interfaccia
PCI PLX9036 ed un LAN controller chip i82596 della Intel. Se la propria scheda
usa invece il chip i82557, allora non
si possiede questa scheda ma piuttosto
la versione discussa di seguito e quindi si deve invece usare il driver EEPro100.
Si può ottenere il driver sperimentale per la scheda PCI PRO/10 assieme alle relative istruzioni per usarlo a:
Se si ha una scheda EISA, probabilmente si dovrà lavorare un po' sul driver per tener conto delle differenze (PCI vs. EISA) nei meccanismi di rilevamento usati nei due casi.
Stato: Supportata, Nome del driver: e100 o eepro100
Il driver e100 è stato rilasciato da Intel, mentre il driver eepro100 è stato scritto da Donald. Si noti che il driver eepro100 non funzionerà con le vecchie schede 100A. I numeri dei chip elencati nel driver sono i82557, i82558, i82559, i82801 e circa 25 altri ID PCI. Per aggiornamenti del driver e/o supporto sul driver, si veda
Stato: Supportata, Nome del driver: e1000
La Kingston produce diverse schede, tra cui schede basate su NE2000+, AMD PCnet e DEC tulip. La maggior parte di queste schede dovrebbe funzionare bene con i rispetti driver. Si faccia riferimento alla pagina web della Kingston
La LinkSys ha prodotto un numero di diversi cloni NE2000, alcune delle quali sono
schede ISA semplici, altre ISA plug-and-play e altre ancora sono cloni PCI della
ne2000 basati su uno dei chip PCI ne2000 supportati. Ci sono semplicemente troppi
modelli per elencarli tutti qui. Il loro sito è www.linksys.com
Stato: Supportate, Nome del driver: tulip
Si noti che queste schede sono state sottoposte a parecchie 'revisioni' (ovvero sono stati usati diversi chip) tutte sotto lo stesso nome. La prima usava il chip della DEC. La seconda revisione usava il PNIC 82c168 PCI della Lite-On mentre la terza revisione usava un chip Linksys 82c19 e la quarta usa il chip Comet di AMDtek. Il supporto per le ultime tre varianti è stato aggiunto al driver tulip standard e potrebbe essere necessario aggiornare i vostri driver a seconda di quanto vecchi essi siano.
Ulteriori informazioni sul PNIC sono disponibili sul sito
http://www.scyld.com/network
Altre informazioni sulle diverse versioni di queste schede possono essere trovate nella pagina WWW della LinkSys già menzionata in precedenza.
Stato: Supportata, Nome del driver: de620
Questo è un clone (o supposto tale) nel DE-620 e si dice funzioni bene con il corrispondente driver. Si veda la sezione DE-620 per maggiori informazioni.
Stato: Supportato, Nome del driver: pcnet_cs
Questa è una versione rimarchiata del DE-650.
Eagle Technology (un tempo anche conosciuta sotto il nome di Novell cards) è
stata acquisita da Microdyne. Se non potete trovare qui la vostra scheda, controllate
la sezione di questo documento dedicata a Novell. Mentre Microdyne non è più
sul mercato con schede di rete, c'è ancora un po' di materiale relativo ai loro
prodotti di rete sul loro sito ftp.microdyne.com
.
Stato: Semi supportata, Nome del driver: ?
Un'altra scheda basata sul chip i82586. Dirk Niggemann
dirk-n@dircon.co.uk
ha scritto un driver che lui classifica
come "pre-alpha" e vorrebbe che la gente testasse. Gli si scriva
per maggiori dettagli.
La Mylex può essere raggiunta ai seguenti numeri, nel caso qualcuno voglia chieder loro qualcosa.
MYLEX CORPORATION, Fremont Sales: 800-77-MYLEX, (510) 796-6100 FAX: (510) 745-8016.
Hanno anche un sito web: Mylex WWW Site
Stato: Supportata, Nome del driver: lne390 (+8390)
Queste sono delle schede EISA piuttosto vecchie che fanno uso di un'implementazione a memoria condivisa simile alla wd80x3. Nella serie attuale 2.1.x del kernel è presente un driver per queste schede. Ci si assicuri di impostare l'indirizzo della memoria condivisa sotto il primo MB o oltre il più alto indirizzo della memoria RAM fisicamente installata nella macchina.
Stato: Supportata, Nome del driver: de4x5, tulip
Questa è una scheda PCI basata sul chip 21040 della DEC. Può essere selezionata con uscita 10BaseT, 10Base2 e 10Base5. Si è verificato che la scheda LNP101 funziona con il driver 21040 generico.
Si veda la sezione sul chip 21040 ( DEC 21040) per maggiori informazioni.
Stato: Semi supportata, Nome del driver: de4x5, tulip
La LNP104 usa il chip 21050 della DEC per gestire quattro porte 10BaseT indipendenti. Dovrebbe funzionare con i driver 21040 recenti che sanno come condividere gli IRQ, ma nessuno ha ancora riportato di averci provato (a quanto ne so).
Stato: Supportata, Nome del driver: fealnx
Sembra che le schede vendute con il marchio Surecom EP-320X-S includano anche loro questo chip.
National Semiconductor è un produttore di microchip, non di schede di rete. Dei terzi acquistano il loro chipset, li saldano su un pezzo di fibra di vetro con altre schifezze, scrivono il loro nome sul tutto e ve lo rivendono.
Stato: Supportata, Nome del driver: 8390
L'infame chip 8390, reperibile in uno zilione di schede ISA, e clonato da diversi
altri produttori di chip. Si noti che il file 8390.o
non contiene un driver
completo in se, ma va usato in congiunzione con un altro driver che conosce la
modalità di interfacciamento tra l'8390 ed il bus del computer. Esempi di
questa seconda metà del driver sono wd.o
, 3c503.o
, smc-ultra.o
,
ne2k-pci.o
e così via.
Stato: Not Supportata.
Si veda la sezione per la NE 10/100 di seguito.
Stato: Supportata, Nome del driver: natsemi
http://www.scyld.com/network/natsemi.html
Questo driver è reperibile con i kernel 2.4 e seguenti.
Stato: Supportato, Nome del driver: ns83820
L'83820 è una scheda a 64 bit da 10/100/1000 Mbps per il bus PCI, e la 83821 è la corrispondente versione a 32 bit (ma sembra che le due siano in effetti identiche e che la EEPROM sia incaricata di definire la larghezza dell'uscita dati. Esattamente come nel caso del chip 8390, solitamente non si incappa in questo numero se non si guardano i chip sulla scheda.
Il prefisso 'NE' sta per Novell Ethernet. La Novell ha seguito il progetto più economico del databook della National Semiconductor e ha venduto i diritti di produzione a Eagle (che ha anche lanciato?), solo per immettere sul mercato schede Ethernet a prezzi ragionevoli (la ormai onnipresente scheda NE2000).
Stato: Supportata, Nome del driver: ne (+8390)
ne2000 è oramai divenuto il nome generico per un design essenziale basato sul chip 8390 della National Semiconductor. Queste schede usano I/O programmato piuttosto che memoria condivisa, il che comporta maggiore facilità di installazione ma prestazioni un po' più basse ed alcuni problemi. Alcuni dei problemi più comuni con le schede NE2000 sono elencati nella sezione Problemi con....
Alcuni cloni della NE2000 usano il chip 'AT/LANTic' 83905 della National Semiconductor, che offre una modalità a memoria condivisa simile a quella della wd8013 e la configurazione via software della EEPROM. La modalità a memoria condivisa permette un minor utilizzo della CPU (cioè è più efficiente) rispetto alla modalità ad I/O programmato.
In generale non è una buona idea mettere un clone della NE2000
all'indirizzo I/O 0x300
, perché praticamente tutti i driver
di dispositivo cercano lì durante il boot. Alcuni cloni NE2000 scadenti non
la prendono bene ad essere pungolati in aree sbagliate e risponderanno
bloccando la macchina. Inoltre anche 0x320
non va bene perché i
driver SCSI rilevano all'indirizzo 0x330
.
Donald ha scritto un progamma di diagnostica per NE2000 (ne2k.c) che va bene per tutte le schede ne2000. Si veda la sezione Programmi diagnostici per maggiori informazioni.
Se si intende usare questo driver come modulo caricabile nel kernel probabilmente si dovrebbe fare riferimento alla sezione Usare un driver Ethernet come modulo per informazioni specifiche sui moduli.
Stato: Supportata, Nome del driver: ne, ne2k-pci (+8390)
Sì, che ci si creda o no, c'e' gente che sta facendo schede PCI basate sul progetto dell'interfaccia ne2000, che ha ormai più di 10 anni. Al momento praticamente tutte queste schede sono basate sul chip 8029 della RealTek, o sul chip 89c940 della Winbond. Anche le schede Compex, KTI, VIA e Netvin apparentemente usano questi chip, ma hanno un diverso ID PCI.
L'ultimo kernel 2.0 ha il supporto per rilevare automaticamente tutte
queste schede ed usarle (se si sta usando un kernel 2.0.34 o più
vecchio, lo si dovrebbe aggiornare per assicurarsi che la propria
scheda venga rilevata). Ci sono ora due driver tra cui scegliere:
l'originale driver ISA/PCI ne.c
o quello relativamente nuovo solo
PCI ne2k-pci.c
.
Per usare il driver ISA/PCI originale si deve rispondere 'Y' all'opzione 'Other
ISA cards' quando si lancia make config
perché in realtà
si sta usando lo stesso driver NE2000 che usano le schede ISA (la qual
cosa dovrebbe suggerire che queste schede non sono lontanamente così intelligenti
come può essere, ad esempio, una PCNet-PCI o una DEC 21040...).
Il nuovo driver solo PCI differisce dal driver ISA/PCI nel fatto che tutto il supporto per le vecchie schede a 8 bit NE1000 è stato rimosso e che i dati vengono spostati da e per la scheda in blocchi più grandi, e senza alcuna pausa tra un'operazione e l'altra come le vecchie NE2000 ISA invece richiedono per operare in maniera affidabile. Il risultato è un driver più efficiente, ma non ci si esalti troppo in quanto le differenze non saranno ovvie sotto carichi di traffico normale (se si desidera veramente la massima efficenza unitamente ad un basso utilizzo della CPU, allora una NE2000 PCI è semplicemente una pessima scelta). Aggiornamenti del driver e ulteriori informazioni possono essere trovate nel sito:
http://www.scyld.com/network
Se si possiede una scheda PCI NE2000 che non viene rilevata dalla
versione più recente del driver, si contatti il maintainer del
driver NE2000 elencato nel file /usr/src/linux/MAINTAINERS
includendo l'output di cat /proc/pci
e dmesg
dimodoché possa aggiungere il supporto per la vostra scheda.
Si noti inoltre che diversi prodottori di schede sono noti per l'aver etichettato come 'NE2000 Compatible' dei prodotti che sono in effetti completamente differenti (e.g. PCNet-PCI o RealTek 8139). Se si è in dubbio si confronti il numero del chip principale della scheda con quelli elencati in questo documento.
Stato: Non supportata.
Queste sono schede ISA a 100Mbps basate sui chip DP83800 e DP83840 della National Semiconductor. Al momento non c'è alcun driver che le supporta né nessuno ha ancora dichiarato di star lavorando su un driver. Apparentemente non è disponibile documentazione sul chip ad eccezione di un file PDF che non fornisce abbastanza dettagli per poter scrivere un driver.
Stato: Supportate, Nome del driver: lance
Queste schede usano il chip LANCE 7990 originale dell'AMD e sono quindi supportate dal driver lance di Linux. I cloni NE2100 più recenti usano il chip aggiornato PCnet-ISA dell'AMD.
Alcune delle prime versioni del driver lance avevano problemi nel determinare la linea IRQ attraverso autoIRQ nelle schede Novell/Eagle 7990. Si spera che questo problema sia ora stato corretto, ma se non lo fosse, allora si specifichi l'IRQ usando LILO e ci si informi del fatto che il problema ancora sussiste.
Informazioni sulla selezione del DMA e la numerazione del chip possono essere trovate nella sezione AMD LANCE.
Stato: Semi supportata, Nome del driver: ne2
Ci sono state alcune schede NE2000 microchannel prodotte da diverse compagnie. Questo driver, disponibile nei kernel 2.2, rileverà le seguenti schede MCA: Novell Ethernet Adapter NE/2, Compex ENET-16 MC/P e Arco Ethernet Adapter AE/2.
Stato: Non supportata
Anche se non c'è un driver per questa scheda nel kernel corrente (2.4), Rask Ingemann Lambertsen ha sperimentato con una vecchia macchina EISA ed aveva rilasciato un prototipo di driver sul seguente sito:
http://vip.cybercity.dk/~ccc94453/linux/ne3200/
Stato: Supportata, Nome del driver: ne3210 (+8390)
Questa scheda EISA è completamente diversa dalla NE3200, essendo basata sul chip 8390 della National Semiconductor. Si può reperire il driver tra i sorgenti del kernel 2.2. Ci si assicuri di impostare un indirizzo della memoria condivisa al di sotto del primo MB o al di sopra dell'indirizzo più alto della RAM fisica installata nella macchina.
Stato: Supportata, Nome del Driver: pcnet_cs
Stato: Supportata, Nome del driver: pcnet32
Queste sono delle schede basate sul chip PCnet-PCI ('970A) dell'AMD. Maggiori informazioni sulle schede basate su LANCE/PCnet possono essere trovate nella sezione AMD LANCE.
Status: Supportata, Nome del Driver: natsemi
Status: Supportata, Nome del Driver: acenic
Status: Supportata, Nome del Driver: ns83820
Stato: Supportata, Nome del driver: ne (+8390)
Sembra che questa sia un clone NE2000, e funziona bene con Linux.
Stato: Supportata, Nome del driver: de4x5, tulip
Questa è un'altra scheda PCI basata sul chip Tulip della DEC, e si dice che funzioni bene con Linux.
Si veda la sezione sul chip 21040 ( DEC 21040) per maggiori informazioni sul driver.
Stato: Supportata, Nome del driver: wd (+8390)
Le serie di schede PDUC8028 e PDI8023 della Pure Data sono 'quasi cloni'
delle schede wd80x3 e c'è del codice scritto specificamente
per verificare la loro eventuale presenza in wd.c
.
La Racal Interlan può essere raggiunta via WWW a
www.interlan.com
. Credo che in passato fosse conosciuta anche
con il nome di MiCom-Interlan.
Stato: Semi supportata, Nome del driver: es3210
Questa è una scheda EISA a memoria condivisa basata sul chip 8390. Con il
kernel 2.2 è distribuito un driver sperimentale che si dice funzioni
bene, ma il rilevamento in EISA dell'IRQ e dell'indirizzo della memoria
condivisa non sembra funzionare bene con (almeno) le prime revisioni
della scheda (comunque questo problema non è ristretto al solo mondo
Linux...). In questo scenario, si devono fornire manualmente le informazioni
necessarie al driver. Per esempio, per una scheda all'IRQ 5 e memoria condivisa all'indirizzo
0xd0000
che usa un driver modulare, si aggiunga options es3210
irq=5 mem=0xd0000
a /etc/modules.conf
. Oppure, con il driver
compilato nel kernel, all'avvio si passino i parametri ether=5,0,0xd0000,eth0
.
L'indirizzo I/O di base viene rilevato automaticamente e quindi si dovrebbe usare il
valore 0.
Stato: Semi supportata, Nome del driver: ni5010
Un tempo ci si doveva procurare separatamente il driver per queste vecchie schede a 8 bit della MiCom-Interlan, ma ora viene distribuito con i kernel 2.2 come driver sperimentale.
Stato: Semi supportata, Nome del driver: ni52
Anche questa scheda usa uno dei chip della Intel. Michael Hipp ha scritto un driver che viene ora incluso nel kernel standard come driver 'alpha'. Michael vorrebbe ricevere commenti dagli utenti che posseggono questa scheda. Si veda la sezione Driver sperimentali per importanti informazioni sull'uso dei driver Ethernet sperimentali.
Stato: Semi supportata, Nome del driver: ni65
Esiste anche un driver per la NI6510 (basata su chip LANCE) ed è stato anche questo scritto da Michael Hipp. Come l'altro, anche questo è un driver sperimentale. Per qualche ragione questa scheda non è compatibile con il driver LANCE generico. Si veda la sezione Driver sperimentali per importanti informazioni sull'uso dei driver Ethernet sperimentali.
Stato: Supportata, Nome del driver: lance
A partire dal kernel 1.2.23, al driver LANCE generico è stato aggiunto un
controllo per il valore (signature) 0x52, 0x44
specifica della NI6510EB.
Alcuni hanno riferito che questa firma non è la stessa per
tutte le schede NI6510EB, il che fa sì che il driver LANCE non rilevi
sempre questa scheda. Se questo succede, si può sostituire il controllo di detto valore (circa alla
riga 322 in lance.c) a printk() cosicché vengano stampati i valori per la
propria scheda, valori che poi si potrà usare come default invece di 0x52, 0x44
.
Usando il driver lance, probabilmente queste schede dovrebbero essere usate in modalità 'alte prestazioni' e non in compatibilità NI6510.
Stato: Supportato, Nome del driver: atp
Questo è un adattatore pocket generico a basso costo, venduto dalla AT-Lan-Tec e (probabilmente) da diversi altri produttori. Nel kernel standard è incluso un driver che lo supporta. Si noti che le informazioni più importanti sono contenute nel file sorgente del driver 'atp.c'.
Si noti che nelle prime versioni di questo driver il nome di device da
passare a ifconfig
non era eth0
bensì atp0
.
Stato: Supportata, Nome del driver: ne, wd (+8390)
È stato riferito che questo chip si comporta in maniera similare all' AT/LANTIC in quanto può essere configurato per operare sia in modalità ne/PIO che wd/MMIO impiegando il software fornito dal produttore (SET8008R).
Stato: Supportata, Nome del driver: ne (+8390)
Questa è un clone ISA della NE2000 e si dice funzioni bene con il
driver NE2000 di Linux. Dal sito Web della RealTek
(http://www.realtek.com.tw
) o via FTP dallo stesso sito può
essere scaricato il programma rset8009.exe
.
Stato: Supportata, Nome del driver: ne (+8390)
Questa è la versione Plug and Pray ("innesta e prega", N.d.T.) della scheda precedente. Si usi il
software per DOS per disabilitare il PnP ed abilitare la
configurazione senza ponticelli; si configuri la scheda ad un
indirizzo I/O ed a un'IRQ ragionevoli e si dovrebbe essere pronti per
partire (se si usa il driver come modulo, non si dimentichi di
aggiungere l'opzione io=0xNNN
a /etc/modules.conf
). Dal
sito WWW della RealTek (http://www.realtek.com.tw
) o via FTP
dallo stesso sito può essere scaricato il programma rset8009.exe
.
Stato: Supportata, Nome del driver: ne, ne2k-pci (+8390)
Questa è una implementazione PCI a singolo chip di un clone NE2000. Diversi produttori vendono schede basate su questo chip. Si veda la sezione NE2000-PCI per informazioni sull'uso di una qualsiasi di queste schede. Si noti che questo è un design di più di 10 anni fa banalmente adattato al bus PCI. Le prestazioni non saranno molto migliori rispetto a quelle dell'equivalente modello ISA.
Stato: Supportate, Nome del driver: 8139too, rtl8139 (vecchio driver)
Una soluzione Ethernet PCI a chip singolo della RealTek. Un driver
per le schede basate su questo chip è stato incluso nella release
2.0.34 del kernel Linux. In kernel recenti, il driver principale per questa
scheda va sotto il nome 8139too
. Nei kernel precedenti, il driver
per queste schede si chiamava rtl8139
e solitamente era necessario
rispondere 'Y' quando veniva richiesto se si desiderava accesso ai driver
sperimentali.
Stato: Semi supportata, Nome del driver: 3c501
Questa è semplicemente un clone della 3c501, con un diverso prefisso S.A. in PROM. Suppongo che sia talmente demente quanto la 3c501 originale. Il driver cerca l'ID della NP943 e poi la tratta semplicemente come un 3c501. Si veda la sezione 3Com 3c501 per tutte le ragioni per le quali non si deve proprio usare una di queste schede.
Stato: Obsoleta, Nome del driver: sk_g16
Questo driver era già stato incluso nei kernel 1.1 ed è stato scritto da PJD Weichmann e SWS Bern. Sembra che la SK G16 sia simile alla NI6510 per il fatto che è basata sulla prima edizione del chip LANCE (la 7990). Ancora una volta, sembra che pure questa scheda non funzioni con il driver LANCE generico.
Questo driver è diventato obsoleto a partire dai kernel 2.4.
Stato: Supportata, Nome del driver: seeq8005
Nel driver sono incluse pochissime informazioni su questa scheda e quindi ci sono pure poche informazioni da includere qui. Se si hanno domande, probabilmente la cosa migliore è di scrivere all'autore del driver come elencato nel sorgente del driver.
Questo driver è diventato obsoleto a partire dai kernel 2.4.
SiS produceva chipset per schede madri già nell'era del processore 386 (come il mitico 'el cheapo', N.d.T.), ed adesso producono anche alcuni chip Ethernet, anch'essi alquanto popolari.
Stato: supportata, Nome del driver: sis900
Questo dispositivo può essere incontrato sia come scheda di espansione a se stante che come dispositivo integrato nella scheda madre. Il driver è stato disponibile a partire dagli ultimi kernel 2.2.
La divisione Ethernet della Western Digital è stata acquisita dalla SMC molti anni fa, quando la wd8003 e wd8013 erano i prodotti di punta. Da allora la SMC ha continuato a fare schede ISA basate sull'8390 (Elite16, Ultra, EtherEZ) e ha aggiunto alla gamma anche diversi prodotti PCI.
Informazioni per contattare la SMC:
SMC / Standard Microsystems Corp., 80 Arkay Drive, Hauppage, New York,
11788, USA. Supporto tecnico telefonico: 800-992-4762 (USA) o
800-433-5345 (Canada) o 516-435-6250 (Altri nazioni).
Richieste di documentazione: 800-SMC-4-YOU (USA) o 800-833-4-SMC
(Canada) o 516-435-6255 (Altre nazioni). Supporto tecnico via
E-mail: techsupt@ccmail.west.smc.com
. Sito FTP:
ftp.smc.com
.
Sito Web:
SMC.
Stato: Supportate, Nome del driver: wd (+8390)
Queste sono le versioni ad 8 bit della scheda. Il chip 8003 a 8 bit è
leggermente meno costoso, ma vale il risparmio solo se destinato ad un uso
leggero in termini di traffico di rete.
Si noti che alcune schede senza EEPROM (cloni con i ponticelli o
schede we8003 veramente vecchie) non hanno modo di riportare la linea
IRQ utilizzata. In questo caso, è usato auto-irq e se questo fallisce, il
driver assegna l'IRQ 5 senza dir niente. Dal sito FTP della SMC si
possono scaricare i dischetti di configurazione/driver. Si noti che
alcune delle versioni più recenti del programma 'SuperDisk' della SMC
falliranno nel rilevare le schede veramente vecchie senza EEPROM. Il
file SMCDSK46.EXE
sembra essere in generale una buona scelta.
Inoltre le impostazioni dei ponticelli per tutte le schede SMC si
possono reperire in un file testo ASCII nel summenzionato archivio.
L'ultima (migliore?) versione può essere ottenuta da ftp.smc.com
.
Poiché questo sono in pratica analoghe alle loro controparti a 16 bit (WD8013 / SMC Elite16), si dovrebbero consultare le sezioni successive per maggiori informazioni.
Stato: Supportate, Nome del driver: wd (+8390)
Negli anni sono stati aggiunti al progetto altri registri e una EEPROM (le prime schede wd8003 sono apparse circa 10 anni fa!). I cloni solitamente vanno sotto il nome '8013' e tipicamente usano un progetto senza EEPROM (con i ponticelli). Gli ultimi modelli delle schede SMC montano un chip 83c690 della SMC invece dell'originale DP8390 della National Semiconductor presente nelle prime schede. Il progetto a memoria condivisa rende queste schede un po' più veloci delle schede PIO, specialmente con pacchetti di dimensioni notevoli. Più importante, dal punto di vista del driver, si evitano così un po' di bachi nella modalità ad I/O programmato dell'8390, permettendo accessi multi-thread sicuri al buffer dei pacchetti e non si incappa nel il registro dati dell'I/O programmato che pianta la macchina durante la scansione al boot.
Le schede non EEPROM che non possono leggere l'IRQ selezionato proveranno a fare l'auto-irq e se questo fallisce assegneranno silenziosamente l'IRQ 10 (le versioni a 8 bit assegnano l'IRQ 5).
Le schede con a bordo dimensioni di memoria non standard le possono
specificare all'avvio (o come opzione in /etc/modules.conf
se si usano i moduli). La dimensione standard della memoria è di 8kB per
le schede a 8 bit e 16kB per quelle a 16 bit. Ad esempio, le schede più
vecchie WD8003EBT potevano essere impostate attraverso i ponticelli per 32kB di
memoria. Per usare appieno questa RAM, si dovrebbe usare qualcosa
di simile (con I/O=0x280 e IRQ 9) al seguente parametro di avvio:
LILO: linux ether=9,0x280,0xd0000,0xd8000,eth0
Si veda anche la sezione Problemi dell'8013 per alcuni dei problemi più comuni e le risposte alle domande più frequenti.
Se si intende usare questo driver come modulo caricabile probabilmente si dovrebbe consultare la sezione Usare un driver Ethernet come modulo per informazioni specifiche sui moduli.
Stato: Supportata, Nome del driver: smc-ultra (+8390)
Questa scheda Ethernet è basata sul chip 83c790 della SMC che ha un po' di nuove caratteristiche rispetto all'83c690. Sebbene possieda una modalità simile alle schede SMC più vecchie, la scheda non è completamente compatibile con i vecchi driver WD80*3. Tuttavia, in questa modalità condivide la maggior parte del codice con gli altri driver 8390 anche se funziona leggermente più veloce rispetto ad un clone WD8013.
Poiché parte della Ultra sembra una 8013, si suppone che il controllo per la Ultra la individui prima che il controllo per la wd8013 abbia la possibilità di identificarla in maniera errata.
Donald ha riferito che è possibile scrivere un driver separato per la modalità 'Altego' della Ultra che permette di concatenare la trasmissione al costo di un uso inefficiente dei buffer di ricezione, ma probabilmente ciò non avverrà.
Gli utilizzatori di adattatori host SCSI bus master prendano nota: Nel manuale distribuito con Interactive UNIX, è riportato che un bug nella SMC Ultra causerà corruzione dei dati in dischi SCSI utilizzati attraverso un adattatore host aha-154X. Questo problema colpisce probabilmente anche le schede aha-154X compatibili, come le schede BusLogic e gli adattatori host AMI-Fastdisk SCSI.
La SMC ha riconosciuto che il problema si presenta con Interactive e
con vecchie versioni dei driver per Windows NT. È un conflitto
hardware con le prime versioni della scheda che può essere
aggirato nel driver. Il driver Ultra attuale
si protegge da questo problema abilitando la memoria condivisa solo durante lo scambio
di dati con la scheda. Ci si assicuri che la propria
versione del kernel sia almeno la 1.1.84 e che la versione riportata
dal driver al boot sia almeno smc-ultra.c:v1.12
, altrimenti
si è vulnerabili a questo problema.
Se si intende usare questo driver come modulo caricabile probabilmente si dovrebbe consultare la sezione Usare un driver Ethernet come modulo per informazioni specifiche sui moduli.
Stato: Supportata, Nome del driver: smc-ultra32 (+8390)
Questa scheda EISA ha molto in comune con la sua controparte ISA. Un driver funzionante (e stabile) è incluso sia nei kernel della serie 2.0 che della serie 2.2. Grazie a Leonard Zubkoff per aver acquistato alcune di queste schede dimodoché sia stato possibile aggiungerne il supporto a Linux.
Stato: Supportata, Nome del driver: smc-ultra (+8390)
Questa scheda usa il chip 83c795 della SMC e supporta le specifiche Plug 'n Play. Ha anche una modalità SMC Ultra compatibile, che le permette di essere usata con il driver Ultra per Linux. Per migliori risultati si usi il programma fornito dalla SMC (disponibile nel loro sito Web/FTP) per disabilitare il PnP e attivare la modalità a memoria condivisa. Si vedano le informazioni precedenti per alcune note sul driver Ultra.
Per i kernel 1.2, la scheda deve essere configurata per l'uso a memoria condivisa. Comunque i kernel 2.0 possono usare la scheda sia in modalità a memoria condivisa che a I/O programmato. La modalità a memoria condivisa è leggermente più veloce e usa anche meno risorse di CPU.
Stato: Supportata, Nome del driver: de4x5, tulip
NB: La EtherPower II è una scheda completamente diversa. Si veda sotto!
Queste schede sono un'implementazione base del 21040 della DEC, cioè
un unico grosso chip e una coppia di transceiver. Donald ha usato una
di queste schede per lo sviluppo del driver 21040 generico (meglio
noto come tulip.c
). Grazie a Duke Kamstra, ancora una volta, per
aver fornito una scheda sulla quale fare lo sviluppo.
Alcune delle ultime revisioni di questa scheda usano il più recente chip 21041 della DEC, che può causare problemi con versioni più vecchie del driver tulip. Se si hanno problemi ci si assicuri di usare l'ultima versione del driver, che potrebbe non essere ancora stata inclusa nei sorgenti del kernel corrente.
Si veda la sezione DEC 21040 per ulteriori dettagli sull'uso di una di queste schede e sullo stato attuale del driver.
Apparentemente, l'ultima revisione delle scheda, la EtherPower-II usa il chip 9432. Al momento non è chiaro se questa funzionerà con il driver attuale. Come sempre, se non si è sicuri, si verifichi di poter restituire la scheda se non funziona con il driver per Linux prima di pagarla.
Stato: Semi supportata, Nome del driver: epic100
Queste schede, basate sul chip 83c170 della SMC, sono completamente differenti da quelle basate sul Tulip. Un nuovo driver è stato incluso nei kernel 2.0 e 2.2 per supportare queste schede. Per ulteriori dettagli si veda:
http://www.scyld.com/network
Stato: Semi supportata, Nome del driver: 8139too, rtl8139 (vecchio driver)
Sembra che SMC non sia più la stessa compagnia che ha rilasciato schede come la Ultra e la EPIC. La divisione che si occupa del design di chip si chiama ora SMSC e d'ora in poi vedremo il nome SMC attaccato su schede destinate al mercato economico come questa - una Realtek 8139 con una EEPROM modificata.
Stato: Non supportata.
Queste schede a 8 bit sono basate sul chip Fujitsu MB86950, che è un'antica versione del MB86965 riconosciuto dal driver at1700 per Linux. Russ dice che probabilmente si può mettere insieme un driver a partire dal codice at1700.c e il suo packet driver DOS per la scheda Tiara (tiara.asm). Queste schede non sono molto comuni.
Stato: Non Supportata.
Queste sono schede 8390 a 16 bit ad I/O mappato, molto simili ad una generica scheda NE2000. Se si riescono ad ottenere le specifiche dalla SMC, allora il porting del driver NE2000 probabilmente sarà abbastanza facile. Queste schede non sono molto comuni.
Stato: Supportata, Nome del driver: smc9194
La SMC9000 è una scheda VLB basata sul chip 91c92. Il 91c92 sembra essere presente anche su un po' di schede di altre marche, ma è piuttosto poco comune.
Stato: Semi supportata, Nome del driver: smc9194
Si pensa che il driver SMC 91c92 funzioni con le schede basate su questo chip 100Base-T, ma al momento la cosa rimane non verificata.
Stato: Supportata, Nome del driver: ns83820
Stato: Supportata, Nome del driver: sundance
Il chip Sundance Alta viene utilizzato su schede OEM (Original Equipment Manufacturer, N.d.T.), utilizza trasferimenti in bus-master, può trasmettere e ricevere in buffer allineati in modo arbitrario ed ha un hash di multicasting a 4 elementi. Tutte le versioni di questo chip hanno controllo di flusso in hardware e stati ACPI di alimentazione.
Stato: Supportata, Nome del driver: sk98
I primi report indicano che questo chipset ha un problema con i checksum di trasmissione, il che riduce un poco le prestazioni.
Stato: Supportata, Nome del driver: tlan
Questo driver gestisce i molti dispositivi Ethernet built-in della Compaq, ivi inclusi quelli dei gruppi NetFlex e Netelligent. Supporta anche i prodotti Olicom 2183, 2185, 2325 e 2326.
Questa è un'altra scheda PCI basata sul chip 21040 della DEC.
Si veda la sezione sul chip 21040 ( DEC 21040) per maggiori informazioni.
Probabilmente non si avrà a che fare con una scheda di rete VIA, in quanto la VIA costruisce diversi chip usati da altri per costruire le loro schede Ethernet. Il loro sito Web è il seguente:
http://www.via.com.tw/
Stato: Supportato, Nome del driver: ne, ne2k-pci (+8390)
Questo chip è la soluzione VIA compatibile PCI-NE2000. Si può
scegliere tra il driver ne.c
per ISA e PCI o il driver
solo PCI ne2k-pci.c
. Si veda la sezione sulle schede PCI-NE2000
per ulteriori informazioni.
Stato: supportato, Nome del driver: via-rhine
Questo driver relativamente nuovo è incluso negli attuali kernel 2.0 e 2.1. È un miglioramento rispetto al chip NE2000 86C926 nel fatto che supporta i trasferimenti bus master, ma gli stretti requisiti sull'allineamento a 32 bit del buffer limitano i benefici conseguenti. Per maggiori dettagli e driver aggiornati si veda:
http://www.scyld.com/network
Si veda la sezione SMC per informazioni sulle schede SMC (la SMC ha comprato la divisione schede di rete della Western Digital molti anni fa).
La Winbond in realtà non fabbrica schede complete da vendere al pubblico, piuttosto costruisce soluzioni Ethernet su un singolo chip che altre compagnie possono acquistare ed usare nelle schede PCI poi vendute sotto i loro rispettivi marchi. Alcuni programmi di setup e supporto tecnico sono disponibili sul sito:
http://www.winbond.com.tw
Stato: Supportato, Nome del driver: winbond-840
Questo chip è stato descritto come il 'figlio mutante di una NE2000 ed un clone Tulip' -- si vedano le note del driver per ulteriori dettagli. Questo driver supporta anche il chip TX9882 presente nella Compex RL100-ATX.
Stato: Supportato, Nome del driver: ne (+8390)
Questi sono i chip Winbond compatibili con NE2000 per bus ISA a 10 Mbps. I programmi di setup sono disponibili sul sito della Winbond.
Stato: Supportata, Nome del driver: ne, ne2k-pci (+8390)
Questo chip è uno dei due più comunemente presenti sulle schede ne2000 PCI a basso costo vendute da un sacco di produttori. Si noti che questo è sempre un progetto vecchio più di dieci anni adattato per il bus PCI. Le prestazioni non saranno tanto migliori rispetto a quelle dell'equivalente modello ISA.
Per lungo tempo, la Xircom non ha voluto rilasciare la informazioni di programmazione necessarie per scrivere un driver, a meno che non si firmasse un accordo di confidenzialità rigidissimo per averle. Apparentemente abbastanza utenti Linux li hanno subissati di richieste per un driver (dichiarano di supportate tutti i più popolari sistemi operativi di rete...) da far alterare la loro politica in materia e permettere il rilascio di documentazione senza dover firmare un accordo di confidenzialità. Ad alcuni è stato detto che sarebbe stato rilasciato il codice sorgente del driver SCO, mentre ad altri hanno detto che non vengono più fornite informazioni su prodotti 'obsoleti' come i primi modelli PE. Se si è interessati e si vuole verificare personalmente come stanno le cose, si può contattare la Xircom ai numeri 1-800-874-7875, 1-800-438-4526 o +1-818-878-7600.
Stato: Non supportate.
Non per darvi tante speranze, ma se avete uno di questi adattatori per porta parallela, si può forse riuscire ad usarlo nell'emulatore DOS con i driver per DOS forniti dalla Xircom. Si deve permettere a DOSEMU di accedere alla porta parallela e probabilmente si dovrà smanettare un po' con SIG (il Silly Interrupt Generator di DOSEMU).
Stato: Supportata, Nome del driver: xirc2ps_cs
Secondo il driver, sono supportate le schede CE2, CE IIps, RE-10, CEM28, CEM33, CE33, CEM56, CE3-100, CE3B, RE-100, REM10BT e la REM56G-100.
Stato: Supportata, Nome del driver: xircom_tulip_cb
Una implementazione simile al design tulip su CardBus.
Stato: Obsoleta, Nome del driver: znet
L'adattatore di rete built-in Z-Note è basato su un i82593 dell'Intel ed usa due canali DMA. Si noti che il ThinkPad 300 dell'IBM è compatibile con Z-Note.
Stato: Supportata, Nome del driver: de4x5, tulip
Si ha la scelta fra due driver per le schede basate su questo chip. C'è un driver DE425 scritto da David e il driver generico per 21040 che ha scritto Donald.
Si noti che dal 1.1.91, David ha aggiunto una opzione di compilazione
che può permettere alle schede non DEC (come quella della Znyx) di
funzionare con il suo driver. Si veda il file README.de4x5
per i
dettagli.
Si veda la sezione DEC 21040 per maggiori informazioni su queste schede e la situazione corrente del driver.
Bene, e così l'amico del vicino del cugino di vostro zio ha un fratello che ha trovato una vecchia scheda Ethernet ISA in un case AT che usava come gabbia per criceti di suo figlio. In qualche modo questa scheda vi è capitata tra le mani e la volete usare con Linux, ma nessuno ha idea di che scheda sia e non c'è alcuna documentazione.
Per prima cosa, si cerchi un qualsiasi numero di modello che potrebbe costituire un indizio. Qualsiasi numero di modello contenente il numero 2000 sarà probabilmente un clone della NE2000. Qualsiasi scheda con 8003 o 8013 da qualche parte sarà una scheda Western/Digital WD80x3 o una SMC Elite o un clone di una di queste.
Si cerchi il chip più grosso sulla scheda. Questo sarà il network controller (NIC) e la maggior parte può essere identificata dal numero di parte. Se si sa quale NIC c'è sulla scheda, quanto segue può aiutare a scoprire quale sia la scheda.
Probabilmente il NIC ISA più comune è il DP8390 della National Semiconductor, noto anche come NS32490, DP83901, DP83902, DP83905 e/o DP83907. E questi sono solo quelli fatti dalla National! Altre compagnie, come la Winbond e la UMC, costruiscono cloni del DP8390 e del DP83905, come il Winbond 89c904 (clone del DP83905) e l'UMC 9090. Se la scheda ha su una qualche forma di 8390, allora è probabile che sia un clone della ne1000 o della ne2000. Il secondo tipo di schede più comuni basate su 8390 sono le schede wd80x3 e i loro cloni. Le schede con un DP83905 possono essere configurate per funzionare come una ne2000 o come una wd8013. Le versioni pià nuove delle schede wd80x3 genuine e delle SMC Elite hanno un 83c690 al posto del DP8390 originale. Le schede SMC Ultra hanno un 83c790 ed usano un driver leggermente diverso dalle schede wd80x3. Le schede SMC EtherEZ hanno un 83c795 ed usano lo stesso driver della SMC Ultra. Tutte le schede BNC basate su una qualche versione di 8390 o di un suo clone solitamente avranno un chip DIP a 16 pin 8392 (o un 83c692, o un ???392) molto vicino al connettore BNC.
Un altro NIC comune presente sulle schede più vecchie è l'Intel i82586. Le schede che hanno questo NIC includono le 3c505, 3c507, 3c523, Intel EtherExpress-ISA, Microdyne Exos-205T e la Racal-Interlan NI5210.
Il NIC LANCE originale dell'AMD era numerato AM7990 e le revisioni più nuove includono i 79c960, 79c961, 79c965, 79c970 e 79c974. La maggior parte delle schede con uno di questi funzionerà con il driver LANCE di Linux, ad eccezione delle vecchie schede Racal-Interlan NI6510 che hanno il loro driver apposito.
Le schede PCI più nuove che hanno un DEC 21040, 21041, 21140 o un numero simile sul NIC dovrebbero essere in grado di usare il driver tulip o il de4x5.
Altre schede PCI che hanno un grosso chip marchiato RTL8029 o 89C940 o 86C926 sono cloni ne2000 e il driver ne2k-pci dovrebbe automaticamente rilevarle al boot.
Ogni scheda Ethernet ha un suo unico indirizzo a sei
byte. I primi tre byte di quell'indirizzo sono gli stessi per ogni
scheda fatta da un particolare produttore. Per esempio tutte le
schede SMC hanno indirizzi che iniziano con il prefisso con 00:00:c0
.
Gli ultimi tre byte dell'indirizzo vengono invece assegnati
dal produttore in modo che ogni scheda venduta abbia un indirizzo diverso
da tutte le altre.
Se la propria scheda ha un etichetta che indica tutti i 6 byte del suo indirizzo, si può risalire al costruttore dai primi tre. Tuttavia, è più comune il vedere solo gli ultimi tre byte stampati su un'etichetta attaccata sulla PROM, il che non ci dice niente.
Si può determinare a quale produttore è stato assegnato un
determinato indirizzo dall'RFC 1340. Apparentemente in giro ci sono
anche elenchi più aggiornati. Si provi a fare una ricerca sul Web o in FTP
per EtherNet-codes
o Ethernet-codes
e qualcosa salterà fuori.
Come parte del processo di certificazione che una scheda deve tipicamente
passare prima di essere vendibile all'utente finale, essa deve venire
testata dalla FCC, e durante questo processo essa riceve un identificativo FCC
che dovrebbe essere stampato da qualche parte sulla scheda. Per esempio, una
scheda con sovrastampato il valore FCC ID: J158013EWC
risulta poi
essere una SMC/WD8013-EWC. Alcuni siti Web come www.driverguide.com
e drdriver.com
fanno uso degli identificativi FCC per fornire aiuto
agli utenti nell'identificazione delle schede più oscure. La FCC
stessa mette a disposizione uno strumento di ricerca che può risultare
utile all'indirizzo Web seguente:
Se non si è ancora sicuri di che scheda si tratti ma si è un po' ristretta la cerchia delle possibilità, allora si può compilare un kernel con una serie di driver al suo interno e vedere se uno di essi rileva automaticamente la scheda al boot.
Se il kernel non rileva la scheda, potrebbe essere che la scheda non sia
configurata ad uno degli indirizzi che i driver controllano quando
cercano una scheda di quel tipo. Se questo è il caso, si può provare a
scaricare scanport.tar.gz
da un archivio ftp dedicato a Linux e vedere
se può scoprire a che indirizzo la scheda è piazzata. Questo strumento esamina
lo spazio di I/O del bus ISA a partire da 0x100
e fino a 0x3ff
cercando dispositivi che non siano registrati in /proc/ioports
. Se
trova un dispositivo sconosciuto a qualche indirizzo specifico, si può
esplicitamente indirizzare il rilevamento a quell'indirizzo con il parametro
ether=
al boot.
Se si è riusciti a far rilevare la scheda, allora solitamente si può scoprire a cosa servano i ponticelli spostandone uno alla volta e vedendo a quale I/O base e IRQ la scheda viene poi rilevata. Le impostazioni dell'IRQ possono essere determinate anche seguendo le tracce sul retro della scheda da dove sono saldati i ponticelli. Contando i contatti dorati nel retro della scheda partendo dalla parte della scheda con la staffa di metallo si troveranno gli IRQ 9, 7, 6, 5, 4, 3, 10, 11, 12, 15, 14 rispettivamente nei contatti 4, 21, 22, 23, 24, 25, 34, 35, 36, 37, 38. Le schede a 8 bit hanno solo fino al contatto 31.
I ponticelli che sembrano non servire a niente solitamente servono per selezionare l'indirizzo di memoria della ROM di boot opzionale. Altri ponticelli posizionati nei pressi dei connettorei BNC o RJ-45 o AUI solitamente servono per selezionare il mezzo d'uscita. Tipicamente questi sono anche vicino allo 'scatolotto nero' del convertitore di tensione marchiato YCL, Valor o Fil-Mag.
Un bella collezione di impostazioni di ponticelli per diverse schede può essere trovata a:
Ci sono alcuni altri driver nei sorgenti di Linux che si presentano ai programmi di rete come dispositivi simil-Ethernet, anche se non sono veramente Ethernet. Per completezza sono qui brevemente elencati.
dummy.c
-- Lo scopo di questo driver è di fornire un dispositivo
al quale far puntare il routing, ma che realmente non trasmette
pacchetti.
eql.c
-- Load Equalizer (Equalizzatore di carico), asservisce
più dispositivi (solitamente modem) e bilancia il carico di
trasmissione su di essi presentandoli come un unico dispositivo ai
programmi di rete.
ibmtr.c
-- IBM Token Ring, che non è proprio Ethernet.
Broken-Ring richiede source routing ed altre brutte cose.
loopback.c
-- Dispositivo loopback al quale vanno tutti i
pacchetti destinati alla vostra macchina partenti da questa stessa.
Essenzialmente si limita a spostare il pacchetto dalla coda TX
nella coda RX.
pi2.c
-- Interfacce PI e PI2 dell'Ottawa Amateur Radio Club.
plip.c
- Parallel Line Internet Protocol, permette a due computer
di inviarsi pacchetti attraverso due porte parallele connesse in
modalità point-to-point.
ppp.c
-- Point-to-Point Protocol (RFC1331, 1548, 1661), per la trasmissione
di datagrammi multiprotocollo su una connessione Point-to-Point
(solitamente modem).
slip.c
-- Serial Line Internet Protocol, permette a due computer
di inviarsi pacchetti attraverso due porte seriali (solitamente via
modem) connesse in maniera point-to-point.
tunnel.c
-- Fornisce un tunnel IP attraverso il quale si può
incanalare il traffico di rete in maniera trasparente tra le
sottoreti.
wavelan.c
-- Un transceiver radio tipo Ethernet controllato da un
coprocessore Intel 82586 usato su altre schede Ethernet come ad esempio la
Intel EtherExpress.