Per far girare i test mostrati di seguito, è necessario che il sistema sia abilitato per IPv6 ed alcuni esempi mostrano indirizzi che sono raggiungibili solo se è disponibile una connessione al 6bone.
A causa di aggiornamenti di sicurezza negli ultimi anni, ogni server Domain Name System (DNS) deve far girare software più recente che è in grado di gestire l'indirizzamento (intermedio) IPv6 di tipo AAAA (il più recente, chiamato A6 non è ancora di uso comune al momento poiché è supportato solo a partire da BIND9 o superiori e il supporto del dominio radice IP6.ARPA non esiste). Un semplice test per vedere se il sistema utilizzato può risolvere indirizzi IPV6 è
# host -t AAAA www.join.uni-muenster.de |
e dovrebbe mostrare qualcosa del tipo:
www.join.uni-muenster.de. is an alias for ns.join.uni-muenster.de. ns.join.uni-muenster.de. has AAAA address 3ffe:400:10:100:201:2ff:feb5:3806 |
Client telnet per IPv6 sono disponibili. Un semplice test può essere fatto con
$ telnet 3ffe:400:100::1 80 Trying 3ffe:400:100::1... Connected to 3ffe:400:100::1. Escape character is '^]'. HEAD / HTTP/1.0 HTTP/1.1 200 OK Date: Sun, 16 Dec 2001 16:07:21 GMT Server: Apache/2.0.28 (Unix) Last-Modified: Wed, 01 Aug 2001 21:34:42 GMT ETag: "3f02-a4d-b1b3e080" Accept-Ranges: bytes Content-Length: 2637 Connection: close Content-Type: text/html; charset=ISO-8859-1 Connection closed by foreign host. |
Se il client non gestisce l'indirizzo IPv6 e visualizza qualcosa del tipo "cannot resolve hostname" allora non è abilitato per IPv6.
Le attuali versioni di openssh sono abilitate per IPv6. A seconda della configurazione pre-compilazione ci sono due comportamenti.
--without-ipv4-default: il client tenta prima automaticamente una connessione IPv6 e se non funziona prova con IPv4
--with-ipv4-default: la connessione di default è IPv4, la connessione IPv6 deve essere forzata come mostra il seguente esempio
$ ssh -6 ::1 user@::1's password: ****** [user@ipv6host user]$ |
Se il client non accetta l'opzione "-6" allora non è abilitato per IPv6, come la maggior parte dei pacchetti ssh versione 1.
Anche il client e il server SSH di SSH.com sono predisposti per IPv6 e sono gratutiti per tutte le macchine Linux e FreeBSD indifferentemente per uso personale o commerciale.
L'attuale stato dei browser web abilitati per IPv6 è reperibile presso IPv6+Linux-status-apps.html#HTTP.
La maggior parte di questi hanno dei problemi che non sono stati ancora risolti
Se si usa un proxy impostato soltanto per IPv4, le richieste IPv6 verranno inviate ma il proxy non riuscirà a comprenderle e quindi si avrà un errore. Soluzione: aggiornare il software del proxy (si veda più avanti).
Le impostazioni automatiche per il proxy (*.pac) non possono essere estese per gestire le richieste IPv6 in modo diverso da IPv4 (per esempio non usare il proxy) a causa della loro natura (sono in Java-script e cablati nel sorgente, come si può vedere nel codice sorgente di Maxilla).
Inoltre le vecchie versioni dei browser non sono in grado di interpretare le URL codificate con indirizzi IPv6 come http://[3ffe:400:100::1]/ (questa URL funziona solo con un browser abilitato per IPv6!).
Un rapido test consiste nel provare l'URL sopra mostrata con il browser, senza utilizzare nessun proxy.
Un buon punto di partenza per navigare con IPv6 è http://www.kame.net/. Se la tartaruga presente sulla pagina è animata, la connessione avviene tramite IPv6, altrimenti la tartaruga è immobile.