Se il server al quale ci si connette richiede l'autenticazione PAP o CHAP c'è un po' più di lavoro da fare.
Al file delle opzioni precedente, si aggiungano le seguenti righe:
# # Forza pppd ad usare il proprio nome utente nell'ISP come 'nome host' # durante il processo di autenticazione name <proprio nome utente nell'ISP> # si deve modificare questa riga # # Se si fa girare un *server* PPP e si ha bisogno di forzare il PAP o # il CHAP si tolga il commento alla riga appropriata tra le # seguenti. Da NON usare se si è un client che si connette ad un server # PPP (anche se usa PAP o CHAP) in quanto si dice al SERVER di # autenticare se stesso nella propria macchina (e quasi certamente # non potrà farlo - e la connessione fallirà). #+chap #+pap # # Se si usano secret CRIPTATI nel file /etc/ppp/pap-secrets, allora # si tolga il commento alla riga che segue. # Nota: questo NON è la stessa cosa che usare le password MS criptate # come si può fare con MS RAS in Windows NT. #+papcrypt |